Morto a 97 anni il maresciallo Petrella
Il poliziotto più anziano della provincia

MACERATA - Giovanni Petrella si è spento oggi. Era stato dirigente della Squadra mobile. Il ricordo dell'ex questore Giorgio Iacobone: «Raccontava mille aneddoti, tra le indagini di cui fu protagonista un femminicidio in piazza Garibaldi». Quella foto con Maradona. Il funerale domani alle 15

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Giovanni Petrella

Una vita nella polizia di Macerata, dove era stato dirigente di squadra della Squadra mobile, è morto a 97 anni Giovanni Petrella. Maresciallo della polizia (erano i tempi prima della riforma del 1981 quando il corpo è stato smilitarizzato), Petrella era arrivato nel nostro capoluogo da Campobasso, giovanissimo. Qui aveva poi conosciuto Anna, la moglie, e la coppia ha avuto quattro figli. Negli anni Settanta la Squadra mobile si occupava principalmente di contrasto alle case di prostituzione, al gioco d’azzardo e alle bande di ladri che venivano da Roma a compiere raid in una provincia in cui le persone lasciavano le chiavi nella porta di casa. Petrella per anni è stato in prima linea nelle indagini della polizia diventando una persona molto conosciuta in città. «Ricordo che tra i casi di cui si occupò ci fu un femminicidio e lui fu protagonista dell’indagine – racconta l’ex questore Giorgio Iacobone -. Una signora era stata uccisa dal marito in piazza Garibaldi. Raccontava mille episodi della sua carriera nella Squadra mobile come quello della traduzione di un grosso boss mafioso con cui riuscì a instaurare un rapporto e pur tra grandi preoccupazioni tutto andò bene. Io personalmente ricordo quando, il 27 dicembre del 1975, appena arrivato a Macerata da Roma, lo vidi entrare trafelato nell’ufficio del capo di gabinetto, Tancredi, per dire che avevano rubato una macchina del fornaio e Tancredi disse “diamo subito notizia alla sala operativa”.

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Giovanni Petrella con Diego Armando Maradona

Io rimasti un po’ stupito perché venivo da Roma e qualche mese prima mi avevano rubato l’auto e avevo dovuto aspettare mezz’ora per fare denuncia. Allora chiesi che importanza avesse quest’auto rubata e Tancredi mi disse che era una cosa molto rara a Macerata. Dopo 10 anni che stavo qui pure io se veniva rubata un’auto davo subito notizia perché poteva essere usata per rapine o altri reati». Petrella è stato in servizio a Macerata per 40 anni, dagli anni ’50.

Tra le tante esperienze nel corso della carriera anche la conoscenza con Diego Armando Maradona. E’ successo quando il Napoli fece il ritiro a Macerata e alloggiava a Villa Quiete. Era uno dei poliziotti che aveva l’incarico di vigilare sulla sicurezza.

Questa mattina si è spento, era, tra l’altro, il più anziano componente della sezione di Macerata dell’Associazione nazionale polizia di stato. Il funerale domani alle 15 nella chiesa del Santissimo Sacramento dei padri cappuccini di Macerata. Oltre alla moglie lascia i figli Gabriella. Paolo, Vittoria e Letizia e quattro nipoti.

(Gian. Gin.)



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