Trecento iscritti per la quarta edizione di Corriadmo, che si è svolta ai giardini Diaz nonostante il maltempo e l’allerta meteo.
La responsabile della sezione Admo Macerata Eleonora Salvatori dice: «Sicuramente eravamo spaventati dal dover annullare l’evento causa mal tempo, non avevamo un’altra data a cui rimandare, non potevamo fare altro che procedere come da programma, sarebbe stato impossibile per noi organizzare tutto di nuovo. Nessuno di noi si occupa di gare sportive ne tanto meno eventi, dietro a Corriadmo c’è un lavoro lungo un anno di volontari; persone che tutti i giorni portano avanti il proprio lavoro, le proprie attività ed è solo nei momenti liberi che riusciamo con grossa fatica a costruire un evento simile. L’aiuto viene da tutti quelli che quel giorno trovate li con noi, parenti, amici, volontari di Admo che si spostano da altre sedi, volontari di altre associazioni.
E tutto questo per portare un messaggio di vita e di speranza fondamentale: che cos’è Admo e la donazione di midollo osseo e poter portare proprio in quel giorno più ragazzi possibili alla tipizzazione, a anche qui con la collaborazione dei nostri splendidi medici del trasfusionale, che si mettono in gioco insieme a noi. E’ stato emozionante vedere quel fiume di magliette verdi spezzare quella coltre di nubi grigie e acqua torrenziale che ci hanno veramente reso la mattinata difficile, sicuramente non saranno venuti tutti gli iscritti e comprendo il disagio, ma vedere la fiducia di tanti è uno stimolo a non fermarsi e arrendersi.
Quest’anno i tipizzati effettivi nella giornata del 24 sono stati solo 8, il tempo non ha giocato a nostro favore, ma come ripetiamo sempre la compatibilità è di 1 su 100.000, quindi trovare un donatore compatibile per chi è in attesa di trapianto è veramente difficile e anche una sola persona può fare la differenza per qualcuno in attesa. Ringrazio Banca Macerata e Avis Provinciale nostri primi sponsor e sostenitori fin dalla prima edizione, il Comune, la Polizia Municipale, Croce Rossa, Avis Comunale e tutti quelli che hanno partecipato sia fisicamente da Juan Luca Sacchi, Fabio Romagnoli, i nostri pacer e tutti gli iscritti alla corsa, sia chi invece ha voluto contribuire con una donazione a sostegno di questa giornata, a tutte le palestre, società sportive che si sono rese disponibili per il pomeriggio sfidando il tempo e portando tanti spettacoli sul palco di Corriadmo.
Un grazie di cuore a chi è riuscito a portare la propria testimonianza, condividendo con noi le proprie esperienze, da Giandomenico Salvatori donatore effettivo a Karolina Komorowska, mamma della piccola Desirè scomparse a causa di una leucemia, Anastasia Baroni in attesa di trapianto e di trovare il suo 1 su 100.000 e alla campionessa Samantha Ciurluini che a 27 anni ha affrontato un trapianto di polmoni ed è tornata a vincere nel suo amatissimo sport». I volontari di Admo sono già a lavoro per continuare a parlare di donazione e per preparare la nuova edizione CorriAdmo 2024.
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