Ufficio immigrazione e Squadra mobile,
due giovani donne al comando.
«Daranno tutto per il bene dei cittadini»

MACERATA - Alessia Ausiello, 29 anni, di Napoli, arriva direttamente dal corso di alta formazione di Roma. Anna Moffa, 31 anni, originaria di Foggia, ha guidato finora l'Ufficio immigrazione e, passato il testimone alla collega, dirigerà la Squadra Mobile in sostituzione di Matteo Luconi. Il questore Luigi Silipo: «Affrontano un nuovo incarico ma lo fanno con due squadre che si dedicano con il massimo sforzo al lavoro»

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Alessia Ausiello e Anna Moffa con il questore Luigi Silipo

di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)

Macerata affida a due giovani poliziotte l’Ufficio immigrazione e la Squadra Mobile. Il commissario capo Alessia Ausiello, 29 anni, di Napoli, arriva direttamente dal corso di alta formazione di Roma e guiderà l’Ufficio Immigrazione.

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Anna Moffa

Anna Moffa, 31 anni, originaria di Foggia, ha guidato finora l’Ufficio immigrazione e, passato il testimone alla collega, dirigerà la Squadra Mobile in sostituzione di Matteo Luconi. A presentarle questa mattina il questore Luigi Silipo a qualche settimana dal loro arrivo. «Entrambe dovranno affrontare un compito gravoso. Da una parte l’Ufficio immigrazione che in questo momento è un settore molto sensibile e presenta notevoli questioni da risolvere. Dall’altra la Squadra mobile che è totalizzante. Le due colleghe sono preparate e pronte a dedicare tutte se stesse al mondo lavorativo».

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Alessia Ausiello

«E’ il mio primo incarico in polizia, accolgo la sfida che questo ufficio mi riserva e farò del mio meglio», ha detto con grande entusiasmo Ausiello. Così anche Moffa: «Le mie origini foggiane, da una terra di cui le cronache raccontano una criminalità attiva, sono state uno stimolo per fare la mia parte attiva per la comunità. La Squadra mobile è sempre stata la mia passione, ma so anche che è uno stile di vita. Ritengo necessario che il cittadino non sia per noi solo una parte offesa ma una parte attiva. Allo stesso modo darò il massimo per ripristinare aree di legalità e risolvere problemi che sono sotto gli occhi di tutti». Ha concluso il questore Silipo: «Affrontano un nuovo incarico ma lo fanno con due squadre che si dedicano con il massimo sforzo al lavoro e ai cittadini, personale che tra mille difficoltà lavora con grande impegno».

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