di Mauro Giustozzi
Quattro giorni per dieci concerti tra il parco di Fontescodella e Palazzo Buonaccorsi, dal 13 al 16 giugno. Si inizia alle 18 al parco urbano cittadino con esibizione dedicate a bambini e famiglie e si continua con il doppio set delle 19,30 e 21 con aperitivo nel cortile della sede dei Musei Civici.
E’ il Macerata Jazz Summer 2023 che presenta un cartellone ricco e innovativo per un evento che, tra sessione invernale al Lauro Rossi ed estiva a Palazzo Buonaccorsi tocca i 54 anni di attività. E che quest’anno aggiunge la novità dell’appuntamento al parco di Fontescodella che coniuga la mostra fotografica ‘ I bambini e la città’ all’interno della festa dei bimbi 0-6 anni che coinvolgerà le scuole dell’infanzia ed i nidi della città e la musica jazz.
La rassegna ideata dall’associazione Musicamdo è organizzata con il sostegno del Comune di Macerata, del Ministero della Cultura, della Regione Marche e dell’Università di Macerata, e in collaborazione con il Premio Internazionale Massimo Urbani, e I-Jazz.
Il direttore artistico Daniele Massimi e l’assessora Katiuscia Cassetta
«Abbiamo voluto dare un taglio diverso e migliorare il Macerata Jazz Summer –ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta-. Al pari di altri eventi organizzati da associazioni che collaborano col Comune, abbiamo chiesto agli organizzatori di mettere insieme i bambini e le loro famiglie in un progetto di Città sensibile a queste esigenze, promuovendo ognuna un’iniziativa che avesse e attenzione e coinvolgesse questa fascia di popolazione. Iniziative declinate poi come meglio ritenuto dalle stesse associazioni. Con il Macerata Jazz si è deciso di percorrere questa strada che vedrà al parco di Fontescodella, o in alternativa all’Asilo Ricci se il meteo impedisse di stare all’aperto, mettere assieme la festa dei nidi con la mostra fotografica e la musica di questi concerti che saranno offerti alle famiglie. Esperienze e progettualità condivise tra i due cicli d’istruzione, 15 scuole dell’infanzia e 15 nidi, pubblico e privato assieme, per una città sempre più inclusiva e a misura di bambino. Offriremo in questo modo eventi di qualità in spazi all’aperto che intendiamo rivalutare e valorizzare. Questo accanto ai concerti che saranno organizzati a Palazzo Buonaccorsi e che rappresentano l’apice della manifestazione: apriremo ancora una volta il Buonaccorsi alla musica ed all’accoglienza degli appassionati di jazz che potranno abbinare anche degustazioni di prodotti tipici locali e visitare le bellezze racchiuse in questo contenitore».
IL PROGRAMMA – Si inizia martedì 13 giugno al parco di Fontescodella con l’omaggio al jazz manouche di Django Reinards del Supercharged Manouche Trio e il progetto ‘From Django to Sphere’ di Giammarco Polini alla chitarra acustica, Claudio Mangialardi al contrabbasso e Mauro Cimarra alla batteria. Ci si sposta nel cortile di Palazzo Buonaccorsi col pianista Alessandro Menichelli con il suo trio presenterà ‘Songs of Days Gone By’ disco uscito per la Emme Record Label. A seguire, alle ore 21, un grandissimo ritorno nelle Marche, quello dei fratelli Giovanni e Matteo Cutello. Il 14 sarà il suono della fisarmonica ad invadere di note Fontescodella con il concerto in solo di Antonino de Luca che presenterà il suo disco ‘Respiri’ uscito per Dodicilune. Alle 19,30 invece a Palazzo Buonaccorsi arriva il progetto di Daniele Cervigni che presenta il disco ‘Emily Dickinsongs’ con un ospite speciale anche lui finalista della passata edizione del Premio Urbani, il trombonista Matteo Paggi. Il secondo set, quello delle 21, sarà ricco di contaminazioni tra jazz ed elettronica con il progetto ‘Hoodya, a song has a thousand years’ del duo formato da Camilla Battaglia e Rosa Brunello, voce, elettronica e contrabbasso.
Il 15 si parte dal Fontescodella con Musicamdo Sax Quintet, una formazione composta da cinque sassofonisti del territorio e appartenenti alla big band di Musicamdo. La serata poi prosegue con la presentazione del disco ‘Il gioco’ del sassofonista Leonardo Rosselli, a seguire, alle 21, l’omaggio a Franco Cerri del trio del chitarrista Alessandro Usai.
Chiusura venerdì 16 con un set unico a Palazzo Buonaccorsi, quello delle ore 21 con Mafalda Minnozzi e il suo trio. Tra bossa e jazz una finestra aperta sui suoi ‘Fotogrammi tropicali’ cantati da una voce inconfondibile del panorama internazionale.
«Macerata Jazz Summer, che si alterna con l’edizione invernale che facciamo al teatro Lauro Rossi, presenta anche quest’anno un programma molto ricco che si caratterizza per la presenza di molti giovani talenti considerati già delle star del jazz italiano come Giovanni e Matteo Cutello, Camilla Battaglia e Rosa Brunello, Alberto Gurrisi e Alessandro Usai – ha sottolineato il direttore artistico Daniele Massimi – Non mancherà poi un doveroso e sentito omaggio a Paolo Piangiarelli a cui si deve la nascita e l’amore per il jazz nella città di Macerata per la sua attività di produttore di dischi e organizzatori di concerti e anche di Franco Cerri due figure che hanno dedicato la loro vita alla valorizzazione del jazz italiano e dei giovani. Ampio spazio viene dato alla presentazione di progetti discografici di jazzisti marchigiani che hanno raggiunto una grande qualità artistica sviluppando la loro ricerca musicale».
I concerti al parco di Fontescodella sono gratuiti mentre per quelli a palazzo Buonaccorsi i costi sono i seguenti: concerto ore 19,30: biglietto intero 5 euro (ridotto 3 euro per studenti Unimc, Unicam e soci Mjn. Concerto ore 21: biglietto intero 10 euro (ridotto 5 euro per studenti Unimc, Unicam e soci Mjn) in vendita presso biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini.
(foto di Fabio Falcioni)
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