Martina Mogetta
Lo avrebbero preso di mira su di un gruppo Whatsapp con offese a sfondo sessuale, persino un’accusa di avere l’Aids e avrebbero anche creato un gruppo a lui dedicato (per schernirlo, chiamato con il suo nome e cognome seguito da “Fan club”). Vittima di presunti episodi di stalking è un insegnante di danza della provincia di Macerata. Oggi erano quattro le persone sotto accusa davanti al gup Claudio Bonifazi del tribunale di Macerata. L’udienza è stata rinviata per mancanza di una notifica e per far confluire nello stesso procedimento altre tre persone che sono sotto accusa sempre per fatti di stalking legati alle presunte offese su Whatsapp all’insegnante.
Gli atti persecutori sarebbero avvenuti sulla app di messaggistica, in alcuni gruppi, dice l’accusa. Inoltre sarebbe stato accusato e diffamato di abusare dei suoi allievi di danza.
Qualcuno avrebbe creato e gestito questi gruppi Whatsapp, aveva denunciato l’insegnante, sempre per denigrarlo e deriderlo. In uno di questi gruppi era anche stato invitato ad entrare, cosa che aveva fatto per vedere cosa venisse detto su di lui. In questo modo si sarebbe reso conto che nonostante le querele che già aveva presentato non erano cessate le prese in giro. Gli imputati, che sono di Milano, Lecce, Roma e della provincia di Imperia, sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Martina Mogetta, Pietro Antonio Traini, Giuseppe Erroi.
(Gian. Gin.)
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