L’associazione di promozione sociale ArTemisiaLab, con il patrocinio del Comune di Macerata, sabato alle 17, presenterà nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio il progetto editoriale “Sei” (Felici Edizione), un libro di 66 racconti risultato di un lavoro di medicina narrativa che ha visto coinvolti altrettanti pazienti oncologici a cui scrittori hanno dato voce.
«Sei è un numero. Sei è la seconda persona singolare del verbo essere. Sei sono le parole donate. Sessantasei gli scrittori che hanno accolto il dono. Sessantasei i racconti di questo libro. Storie di amore, speranza, buio, luce, paura, coraggio. Storie di donne, fantasmi, mare, tempo e libri – spiegano gli ideatori del progetto di ArTemisiaLab -. Sei è un percorso di medicina narrativa affinché il tempo della narrazione diventi, anche, momento di cura. Le parole possono contribuire all’efficacia delle cure. Se utilizzate e interpretate nel modo corretto, le parole possono anche aiutare a rafforzare la relazione tra medico e paziente, a determinare le strategie di cura migliori per ciascuna persona e anche a formulare una diagnosi più precisa. Parte da questa premessa la medicina narrativa che, come si legge nel sito della Società italiana di medicina narrativa (Simen), “non è un insieme di tecniche, piuttosto un cambiamento di approccio alla cura”».
Edi Castellani e Francesca D’Alessandro
Saranno presenti all’evento il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali di Macerata Francesca D’Alessandro, il direttore dell’Oncologia Marche Nord e responsabile e coordinatrice del progetto Rita Chiari, la docente di Filosofia antica di Unimc Arianna Fermani, il sociologo formatore in medicina narrativa del consiglio direttivo Simen Paolo Trenta, una delle scrittrici del progetto Laura Mocchegiani e i curatori del progetto di Scriviperbene Alessandra Benni, Maura Bussotti, Michele Cardinali e Maria Laura Rosati.
A coordinare l’evento Edi Castellani, presidente dell’associazione ArTemisiaLab. La presentazione del libro prevede alcune letture di brani di Letizia Santucci a cura di ArTemisiaLab che saranno intervallate dai contributi dei relatori.
Scriviperbene, che ha curato il progetto letterario, è un gruppo di scrittori nato nel 2017 che devolve in beneficenza i proventi delle proprie opere. I proventi di Scriviperbene derivanti dal diritto d’autore di questo libro saranno devoluti alla Uoc di Oncologia dell’azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e utilizzati per progetti di umanizzazione delle cure.
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