Il pesce sequestrato nel ristorante di Civitanova
Pesce e prodotti ittici senza etichettatura, sequestrato in un ristorante di Civitanova. Multa di 1.500 per un ristoratore. Sono 29 i chili di prodotto sequestrati in un locale della città costiera dalla Capitaneria di porto. E’ uno dei risultati raggiunti dopo una serie di controlli in tutta la regione tra il 15 e 20 maggio dalla Direzione marittima delle Marche. Sono state 36 le ispezioni su pescherecci, pescherie, ristoranti, venditori ambulanti, grande distribuzione e piattaforme logistiche. In tutto sono scattate sette sanzioni per un valore complessivo di 10.500 euro e 8 sequestri di diversa tipologia e specie, per un totale di circa 235 chilogrammi.
Altro prodotto sequestrato dalla Guardia costiera
Il controllo a Civitanova è scattato il 19 maggio. I militari hanno riscontrati che per 29 chili di prodotti ittici presenti nel locale non era possibile individuarne la provenienza, vista l’assenza della prescritta e obbligatoria etichettatura. I prodotto prodotti della pesca e dell’acquacoltura devono essere infatti rintracciabili in tutte le fasi della produzione: della trasformazione e della distribuzione. Per questo è scattato il sequestro e la multa per il ristoratore.
Al porto di Ancona invece sono stati sequestrati 136 chili di prodotto ittico, anche qui per violazioni sulla tracciabilità, con conseguenti sanzioni per 4.500 euro.
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fare i nomi… così la gente sà chi sono…e le multe da 1500 euro non risolvono niente…10 mila magari allora…forse…ci pensano su prima di fare i furbi