Giulio Zamparini e Sandro Botticelli
di Monia Orazi
E’ sfida a due a Gagliole, per il rinnovo dell’amministrazione comunale in vista del voto di domenica e lunedì. C’è fermento in cima al colle, all’ombra della rocca dei Varano si sfidano Sandro Botticelli sindaco uscente, 68enne ex funzionario dell’ufficio scolastico provinciale ed il 35enne Giulio Zamparini, dipendente di una ditta privata della zona.
Sandro Botticelli
Ecco cosa propone Botticelli, alla guida della lista “SiAmo Gagliole”.
Come avete impostato la campagna elettorale?
«Vogliamo completare quanto avviato nel primo mandato, dovremo seguire la ricostruzione avviata, sia privata che pubblica. Per quest’ultima il Comune ha ricevuto risorse per 7 milioni e 334 mila euro. Il centro storico sarà completamente ristrutturato, con il rifacimento dei sottoservizi. Ci sta a cuore il rilancio turistico del nostro territorio, per questo andranno realizzate strutture ricettive per chi vorrà soggiornare nel nostro comune. Punteremo sulle famiglie giovani che hanno manifestato grande interesse per venire a vivere a Gagliole. Il problema è che fino a quando non sarà completata la ricostruzione, mancano le case, ma è indubbio che vogliamo puntare sull’insediamento di queste forze giovani, per ridare slancio al nostro territorio».
Quali le priorità del vostro programma?
«Vorremmo cercare di valorizzare le bellezze artistiche e paesaggistiche di cui Gagliole è ricca. Importante è la ristrutturazione delle chiese, per formare un circuito da Madonna delle Macchie, passando per San Michele Arcangelo e San Giuseppe con opere artistiche di notevole valore. Vogliamo rendere fruibili tutti i fontanili e le edicole sacre, predisporre percorsi ciclopedonali, puntando sul turismo lento».
Nella lista “SiAmo Gagliole” figurano Fabio Aquila, Laura Grespini, Erika Vitanzi, Rita Lini, Mauro Orazi, Leandro Magnapane, Valerio Venanzo Strappaveccia, Paolo Piatanesi, Matteo Falzetti, Rebecca Ciciani.
Ecco cosa propone Zamparini alla guida della lista “Gagliole Unito”.
Come avete impostato la campagna elettorale?
«Abbiamo ritenuto più opportuno affrontare la campagna elettorale non con comizi, ma cercando l’ascolto dei singoli cittadini. La risposta dei cittadini a questo nuovo approccio è stata vista e accolta con partecipazione. Crediamo che ci sarà una buona affluenza al voto. Vogliamo dare sostegno a nuove realtà di occupazione, valorizzando le risorse territoriali per portare sviluppo e crescita, mettendo al centro il bene comune. Abbiamo lavorato a fondo su questo aspetto, molto incisivo e nello stesso tempo delicato, ma siamo una squadra giovane e di conseguenza molto affiatati per lo scopo. Quindi siamo pronti ad assumerci la responsabilità di amministrare, senza alcun conflitto interno, questo ci rende sereni e forti».
Quali le vostre priorità?
«Abbiamo una politica per il sostegno e la valorizzazione delle necessità degli anziani, attiveremo un servizio di assistenza e aiuto per le fasce più deboli. Vogliamo un centro di aggregazione per la popolazione, ma soprattutto porteremo i giovani a Gagliole, attraverso opportunità ed incentivi a chi risiede o a chi vorrà intraprendere una nuova attività nel comune».
Nella lista “Gagliole Unito” figurano: Giovanni Bartocci, Maurizio Della Mora, Catia Eliana Gentilucci, Pietro Mosciatti, Gabriele Negroni, Franca Passarelli, Antonio Riganelli, Stefania Simoncini, Annalisa Talpacci.
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