I carabinieri entrano nella palazzina dove la ragazza è morta
di Gianluca Ginella
Sentiva rumore di acqua, ha aperto la porta del bagno e nella vasca ha trovato la coinquilina, morta. È sotto choc la ragazza che viveva con Samanta Marchegiano, 24 anni, abruzzese. Oggi con lei c’era la madre a starle accanto e l’ha raggiunta a Macerata, all’appartamento all’ultimo piano della palazzina di via Severini 19 dove ieri è stata trovata morta Samanta, studentessa di Giurisprudenza.
Una morte che ha sconvolto l’ateneo e Macerata. Sull’accaduto oggi sono emersi alcuni dettagli. Come il fatto che Samanta sarebbe stata vestita dentro la vasca. A trovare il corpo la coinquilina, che si è accorta che la 24enne era in bagno da diverso tempo e sentiva scorrere l’acqua, così è andata a controllare scoprendo quello che era successo. La mamma della coinquilina oggi stava aiutando la ragazza a portare via qualche effetto personale: «Mia figlia è molto scossa» spiega, aggiungendo di non poter dire nulla di quello che è accaduto «i carabinieri ci hanno detto di non parlare». Mentre parla sta sulla porta, attende che la figlia raccolga alcuni effetti personali per lasciare l’abitazione «starà con me questi giorni» dice la donna.
Samanta Marchegiano
Nella casa sono stati messi sotto sequestro il bagno e la camera da letto di Samanta. La coinquilina, giovanissima, è sotto choc per l’accaduto. Viveva in quell’appartamento, dove c’era anche una terza coinquilina (che in questi giorni non è a Macerata), dallo scorso anno.
Su Samanta, la mamma della coinquilina aggiunge «una ragazza simpatica, piena di amici».
Intanto le indagini per comprendere le cause della morte della 24enne sono in corso. Esclusa la morte violenta, la procura ha deciso di disporre l’autopsia per definire cosa abbia stroncato la giovane vita della studentessa. L’esame medico legale è stato fissato per domani all’obitorio di Macerata.
La famiglia di Samanta, arrivata oggi a Macerata, nominerà un proprio consulente. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Macerata e del Reparto operativo, coordinate dal pm Rita Barbieri.
Sulla morte della 24enne il rettore di Unimc, John McCourt «si è tenuto informato sulla situazione con le forze dell’ordine e ha sentito il padre per esprimere la vicinanza dell’ateneo. In un momento di così grande dolore – dice – tutta la nostra comunità universitaria è vicina ai genitori di Samanta, alla sorella, ai suoi compagni di studi, alle sue amiche e ai suoi amici. La perdita di una persona così giovane, di una figlia, è una tragedia che nessuna parola può attenuare. Non possiamo far altro che metterci a servizio per qualsiasi forma di supporto».
R.I.P. angelo che la terra ti sia lieve....
R.i.p. condoglianze alla famiglia
rimaniamo in silenzio per stare vicini alla famiglia, ovviamente distrutta dal dolore per la perdita di una giovane ragazza universitaria di 24 anni.
Condoglianze alla sua famiglia,quando guardo il cielo so che c'è una altra Stella da guardare riposa in pace.
Eterno Riposo Condoglianze alla Famiglia
Poveri ragazzi
RIP
rip
RIP
R.I.P.
Riposa in Pace
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Nuove esigenze milanesi…
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