Morte del sindaco Gentilucci,
il legale dell’imputato:
«Il concorso di colpa rimane»

PIEVE TORINA - Dopo la sentenza di secondo grado, l'avvocato Mariella Mariotti sostiene: «E' stata solo riformata la pena, scesa da 1 anno e 4 mesi a un anno»
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La Corte d’appello

 

Processo per la morte del sindaco di Pieve Torina, Luigi Gentilucci, il legale dell’imputato: «Il dispositivo letto dalla Corte di appello di Ancona non prevede il riferito “escluso concorso di colpa del Gentilucci” nel sinistro stradale». Così l’avvocato Mariella Mariotti che sostiene che «i fatti narrati nell’articolo di giornale (in cui si dà notizia della sentenza di secondo grado, ndr) non corrispondono ai fatti a fascicolo processuale. Il dispositivo della Corte d’appello di Ancona dichiara innanzitutto inammissibile l’appello della Procura di Macerata avverso la sentenza di decisione emessa dal Tribunale di Macerata nel febbraio 2020 – scrive l’avvocato Mariotti -. Il dispositivo del giudice di Appello di Ancona riforma solo in modo parziale la sentenza emessa dal Tribunale di Macerata appellata dall’imputato e dalle parti civili, limitandosi esclusivamente a rideterminare la pena inflitta all’imputato in anni 1 di reclusione, esclusa la quantificazione del concorso di colpa del sindaco Luigi Gentilucci. La Corte di Appello di Ancona ha confermato nel resto la sentenza di primo grado che aveva deciso e pronunciato un riconosciuto concorso di colpa tra l’imputato e il Gentilucci in misura pari al 50% per avere, entrambi, violato la stessa regola cautelare del Codice della strada e che alla luce di quanto di ciò l’imputato veniva dichiarato colpevole e condannato alla pena di giustizia che, tenuto conto in particolare della circostanza che viaggiasse ad una velocità inferiore al limite consentito e considerato l’apporto causale del Gentilucci nella misura del 50%, era stata determinata in 1 anno e mesi 4 di reclusione. Il giudice di Appello ha condannato l’imputato alla refusione in favore delle parti civili delle spese di lite del grado di appello in complessivi 4mila euro oltre accessori di legge, somma pari a meno della metà del complessivo importo allo stesso titolo attribuito ai due precedenti difensori delle stesse parti civili in giudizio di primo grado».

Il legale di parte civile, l’avvocato Andrea Nobili, che assiste i famigliari di Gentilucci, sostiene invece: «la Corte d’appello ha escluso il concorso di colpa nell’incidente».

 

Morte del sindaco Luigi Gentilucci, «Nessuna responsabilità nell’incidente»



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