Sport, inclusione e prevenzione:
“Tutti X Uno” entra nel vivo

MACERATA - Grande partecipazione al bando: arrivate 126 domande di cui 25 da parte di bambini disabili. La vice sindaca Francesca D'Alessandro e l'assessore Riccardo Sacchi hanno illustrato il progetto
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di Mauro Giustozzi (di Fabio Falcioni)

Lo sport come strumento d’inclusione sociale, di prevenzione del disagio giovanile, aperto anche a chi ha meno possibilità economiche. E’ il progetto di ‘Tutti X Uno’ che entra nel vivo grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni sportive del territorio che, attraverso delle cosiddette ‘borse sportive’ attivate tramite un apposito bando consente a 30 giovanissimi di cui 24 per i bambini normotipo e 6 per i bambini disabili un accesso gratuito all’attività sportiva prescelta, che sia essa atletica, calcio, nuoto, volley, basket, ginnastica, scherma attraverso le 17 società sportive dilettantistiche che hanno appoggiato l’iniziativa.

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Gli assessori Francesca D’Alessandro e Riccardo Sacchi

Un bando che ha avuto una larga partecipazione, visto che al Comune le domande di partecipazione arrivate sono state 126 di cui 25 da parte di bambini disabili. Promuovere lo sport come sano stile di vita e strumento di crescita per uno sviluppo psico-fisico ottimale è stato favorito anche dal connubio messo in campo dall’assessorato alle Politiche sociali in collaborazione con quello allo Sport, guidati rispettivamente dal vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro e Riccardo Sacchi. «Ci teniamo moltissimo ad illustrare i risultati di questo progetto ‘Tutti X Uno’ – ha sottolineato Francesca D’Alessandro – perché dopo la sperimentazione dello scorso anno ora entra nel vivo nel suo percorso.

TuttiXUno_FF-5-325x217Abbiamo voluto proiettare all’interno di questo contenitore lo sport che rappresenta un volano non solo di salute ma pure di socialità, utilizzandolo per ricreare una situazione di armonia in un conteso collettivo fortemente diviso a seguito della pandemia. I ragazzi stanno soffrendo moltissimo: ci sono nuove dipendenze, nuove criticità, difficoltà che non molti anni fa nemmeno immaginavamo di dover affrontare. Dipendenze che affiorano alle quali si affianca anche la depressione che colpisce tanti giovani. Una condizione che in passato veniva associata soprattutto agli adulti. Per cui ci sono queste nuove fragilità che vanno monitorate. Per cui ecco il binomio sociale-sport, in quanto lo sport è vita, educazione, socialità, prevenzione, rispetto delle regole e costruzione della propria personalità. Va poi detto che Macerata con questa iniziativa si conferma città inclusiva, che è per noi un principio assoluto. La priorità è dare voce a chi non ce l’ha, ed in particolare a coloro che rientrano in un ambito come quello della disabilità. Dunque adolescenza che viene supportata ma anche un’attenzione specifica ai bambini con disabilità.

TuttiXUno_FF-4-325x217Questi ragazzi hanno potuto scegliere l’attività sportiva che prediligono e frequentarla grazie al progetto ‘Tutti X Uno’. Questo è un primo passo di un percorso su cui punteremo molto anche nei prossimi anni». Il progetto si sviluppa su tre aree di intervento diverse: la partecipazione gratuita dei bambini e ragazzi all’interno delle squadre sportive gestite dalle associazioni sportive aderenti, la costruzione di uno spazio a loro dedicato gestito da educatori professionali dediti alla educazione tra pari e finalizzati al multi sport e la partecipazione gratuita dei giovani con disabilità e con particolare attenzione alla sindrome dello spettro autistico, alle attività laboratoriali sportive predisposte dall’equipe socio – sanitaria di riferimento, tenendo conto delle diverse fasce di età, caratteristiche del gruppo. L’offerta di “Tutti X Uno” viene proposta dalle 17 società sportive che hanno aderito al progetto, alcune delle quali presenti in sala consiliare, che sono Centro Danza Elduende, Macerata Scherma Asd, Asd Macerata Softball, Associazione Culturale I Pistacoppi, Martial Arts Projects Macerata, Centro Nuoto Macerata, Basket Macerata, Pgs Robur 1905, SSd Ginnastica Macerata, Pallavolo Macerata SSd arl, Atletica Avis Macerata, Pink Basket, Wakeland Macerata, Ssd HR Volley Macerata Srl, Automobile Club Italia, PinkRibbon, A passo di danza – in diversi ambiti così da ampliare le possibilità di scelta delle famiglie.

TuttiXUno_FF-9-325x217«Avere qui oggi tante delle associazioni sportive che hanno risposto presente all’iniziativa – ha ribadito l’assessore allo Sport, Riccardo Sacchi – è il segnale del successo della stessa e del fatto che questa è la strada giusta per mettere insieme sport ed inclusione dei nostri giovani. Lo sport che significa coesione che ha il dono di essere non solo strumento che è riduttivo ma io lo definirei una sorta di ‘bacchetta magica’ per la salute del corpo e dell’anima, per la prevenzione, per affrontare le tante dipendenze scatenatesi nel dopo covid, che purtroppo sono in forte aumento. Il cuore di questo progetto sta nella parola inclusione sociale. Ricordo che l’idea di mettere assieme sociale e sport ci è venuta quando decidemmo per le festività del patrono San Giuliano di destinare le risorse che sarebbero state spese per i fuochi d’artificio ad un progetto che era quello di consentire ai nuclei familiari in difficoltà economiche di far svolgere sport ai propri figli. Col sindaco e con la collega D’Alessandro abbiamo ideato questa iniziativa, che ha poi beneficiato di altre risorse messe dai servizi Sociali, che ci hanno consentito di poter erogare queste borse di studio sportive a 30 nuclei familiari per una cifra di 400 euro che consentirà a questi ragazzi di fare sport in questa stagione.

TuttiXUno_FF-8-325x217Voglio poi ricordare che grazie a Macerata Città Europea dello Sport abbiamo catturato risorse per circa 270 mila euro, fondi che ci hanno consentito di organizzare non solo tanti eventi dedicati ma pure di effettuare interventi negli impianti sportivi di quartiere che sono stati riqualificati e risanati ed ora consentono di effettuare sport a tutti i giovani e meno giovani della nostra città­». All’interno del progetto gli studenti delle scuole superiori che partecipano a Cinegiovani sono stati coinvolti nella realizzazione di un corto di 58 secondi ideato da Andrea Braconi incentrato sull’inclusione attraverso lo sport. Nell’arco di un mese, grazie alla disponibilità delle tre società sportive “A Passo di Danza”, “Centro Nuoto Macerata” e “Macerata Scherma” sono state effettuate delle riprese confluite poi in un video, assemblato dagli stessi ragazzi che hanno anche prestato la loro voce per rimarcare alcuni concetti chiave sul tema.



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