«Troppo spesso purtroppo i marciapiedi, le aree verdi pubbliche, anche quelle su cui giocano i bambini, i portici, le strade e ogni spazio pedonale di uso pubblico sono imbrattati di escrementi e urina animale, comportando problemi di igiene ambientale e di decoro pubblico». Sono le parole dell’amministrazione comunale di Caldarola, dove è stata emanata un’ordinanza sulla conduzione dei cani «a causa di un dilagante malcostume legato ad una gestione poco rispettosa delle aree pubbliche e private da parte di alcuni proprietari».
L’ordinanza emanata dal sindaco Luca Maria Giuseppetti «obbliga i proprietari e conduttori di cani, o di altri di animali domestici, ad accompagnare gli stessi durante le passeggiate in aree pubbliche, a raccoglierne gli escrementi e pulire immediatamente le deiezioni liquide gettando della semplice acqua. L’uso del guinzaglio è altresì di fondamentale importanza per ridurre il più possibile rischi di incidenti stradali, o aggressioni o pericoli per gli stessi animali». Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza sarà soggetto a sanzioni da 25 a 500 euro.
Bravo sindaco lo facessero tutti i comuni
Magari non ci vuole la paletta o sacchetto per raccogliere feci animali.
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Poveri animaletti non possono nemmeno fare i bisogni in santa pace
sono d’accordo che si debba raccogliere la cacca del cane ma l’acqua sopra la pipì a che serve? solo a spargerla ovunque se volete evitare che i cani facciano la pipì in alcuni luoghi dovete creare le alternative dove portarli…