Giorgio Franceschetti aveva 74 anni
L’artigianato maceratese piange Giorgio Franceschetti, 74 anni, erede dell’arte orafa maceratese e maestro di tanti apprendisti. E’ morto ieri mattina all’ospedale di Macerata dove era ricoverato.
Franceschetti, appartenente ad una famiglia di commercianti e artigiani, aveva seguito la sua passione per l’oreficeria diventando un punto di riferimento. La sua bottega artigiana e il suo negozio in via Crescimbeni erano molto conosciuti. E’ lì che si sono formati tanti orafi maceratesi.
«E’ nato in viale Carradori e crescendo a “pane e campo sportivo” – ricordano i familiari – ha esordito nelle file della squadra della Giorgiana dell’avvocato La Manna. Nel suo ruolo di centrocampista di ferro ha giocato diverse stagioni con lo pseudonimo “Cencetti” che ancora lo contraddistingueva. Appena terminate le scuole medie si è impegnato come apprendista orafo nel laboratorio dello zio Bernardo Franceschetti.
Dopo diversi anni è diventato padrone del mestiere e insieme alla moglie Biancarosa ha iniziato la sua avventura aprendo in via Crescimbeni un negozio di gioielleria e la sua bottega di orafo. Il suo laboratorio è diventato punto di riferimento per antiquari e clienti amanti degli argenti antichi. Per la ricerca di oggetti belli e interessanti non esitava ad affrontare lunghi viaggi anche all’estero. Nel corso della sua attività nel suo laboratorio ha formato diversi apprendisti che hanno poi continuato in proprio nell’attività di orafi. Nel tempo libero non ha mai smesso di frequentare l’ambiente del “campo sportivo” e ha fatto parte attiva del Circolo Sociale dei Pini. Per la sua ricercata eleganza che esibiva in diverse occasioni si era guadagnato il titolo di “Principe di Via Crescimbeni”».
Lascia la moglie Biancarosa, il figlio Gaetano e la figlia Cecilia, il genero Antonello, il nipotino Riccardo, la sorella Sandra (titolare col marito del negozio Travaglini Cappelli) e il fratello Giovanni.
Il funerale si terrrào oggi, venerdì 13 gennaio alle 15.30, nella Chiesa di Santa Croce.
(Redazione Cm)
lo vedevo passare con il cappello con il pon pon in viale indipendenza di certo, impossibile non notarlo
era una persona buona si vedeva
Sentite condoglianze alla famiglia
Si andava a comprare cose particolari nel suo negozio di via Crescimbeni Giorgio sapeva il fatto suo in fatto di oro e argento conosceva e dava particolari consigli quante coppie avranno scelto le fedi per il loro matrimonio mi dispiace molto un abbraccio a Biancarosa e Cecilia sua figlia una preghiera
Sentite condoglianze alla famiglia. R.I.P AMEN
Una persona gradevolissima.Un piacere averlo conosciuto.Un abbraccio a Biancarosa ed ai figli.
Lo ricordo
Condoglianze
Condoglianze
Sincere condoglianze Biancarosa
Caro Giorgio riposa in pace rimarrai nei nostri ricordi..
Condoglianze alla famiglia
Sentite condoglianze a Biancarosa
Amici sin dalle elementari buon viaggio Giorgio
Sentite condoglianze
Riposi in pace
Cara Biancarosa tante condoglianze Ti ricordo caramente con mamma e mia sorella Luciana eravamo vostre clienti affezionate Bei tempi!!!
RIP, condoglianze alla famiglia.
Condoglianze
RIP
Condoglianze alla famiglia
R.I.P..condoglianze alla famiglia
Un artista , riposi in pace
R. I. P.
Condoglianze
Anni fa.....comprammo le fedi nuziali ! Condoglianze!
il negozio sotto l'upim lo ricordo....lo scrigno.....il signore lo ricordo....portava sempre il cappellino con il pon pon.....nè tenevo uno uguale da bambina acquistato da baby brummel e poi andato in eredità....lo tengo ma non mi entra....altrimenti lo portavo pure io....a me piace tanto il cappellino con il pon pon....una persona di un'altra generazione
Le mie più sentite condoglianze, ciao Giorgio, un abbraccio a Bianca.
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Grande lavoratore,persona bravissima,sentite condoglianze alla famiglia.
Cari Sandra e Gianni,
questa foto di Giorgio mi riporta istantaneamente alla mente vostro padre Vico (anche lui col cappello bianco) e l’espressione tipica di vostra madre Adele.
Davvero Giorgio ne aveva ereditato l’eleganza e l’umanità, ma anche la bonomia tipica della migliore maceratesità.
Sono molto dispiaciuto per la sua scomparsa, sappiatemi vicino.
Quando avevi bisogno di un lavoro era sempre disponibile , avvertendo subito di come sarebbe stato il risultato per non darti illusioni. Se passavo davanti al suo laboratorio lo vedevo sempre intento al lavoro.
Sentite condoglianze alla famiglia.
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