Nuovo regolamento del porto di Civitanova che entra in vigore al porto del 2016 che è nato dall’esigenza di una normativa aggiornata che disciplini le attività che vi si svolgono. La stesura è stata curata dalla Guardia costiera di Civitanova, guidata dal comandante Ylenia Ritucci ed è stato presentato e condiviso a settembre con Comune e tutte le parti interessate che hanno presentato le proprie osservazioni e dato il proprio contributo «in un clima di operosa sinergia e condivisione» dice la Capitaneria.
Il regolamento fissa precise regole per quanto riguarda la navigazione, gli ormeggi, i servizi portuali, ma anche la circolazione veicolare e pedonale.
Per quanto riguarda gli ormeggi, le principali novità riguardano il molo sud che continua a conservare la sua destinazione originaria e prioritaria per la pesca (unità strascico o volanti e vongolare), ma il tratto a partire dalla radice del molo sud e fino alla bitta 2, se non impegnato in operazioni connesse ad attività di soccorso in mare, potrà essere utilizzato per l’ormeggio di unità in transito, unità commerciali in transito, unità destinate ad operazioni commerciali e portuali, per il tempo strettamente necessario ad effettuare le operazioni richieste ed autorizzate.
Inoltre, un tratto di molo sud, qualora libero da unità da pesca, potrà essere utilizzato dai cantieri navali che operano nel porto di Civitanova per l’ormeggio di unità oggetto di lavori. Per quanto riguarda la viabilità portuale: l’accesso con veicoli nelle aree operative è consentito esclusivamente ai possessori di apposito permesso, transitando per via Trento o per via Leonardo da Vinci nei pressi del Club Vela limitando la velocità e procedendo a passo d’uomo. È consentito l’accesso ed il libero transito, esclusivamente pedonale e ciclabile in tutte le zone non operative. Sulla Banchina di riva ed Area cantieri è consentito il transito pedonale e ciclabile, se non interessate da qualsiasi operazione o lavoro portuale.
Il tenente di vascello Ylenia Ritucci
Altra novità di rilievo è la nuova disciplina della circolazione e sosta nel piazzale antistante al mercato ittico. L’area viene esclusa dai confini portuali e passa sotto la competenza e la gestione del Comune e della Polizia locale. La sbarra di via Trento quindi rimarrà sempre aperta per garantire una libera fruizione degli spazi.
Per agevolare il progressivo rinnovo degli attuali pass di accesso in porto, le scadenze sono automaticamente prorogate di 2 anni (fino al 31 dicembre 2024) per il settore pesca e di un anno (fino al 31 dicembre 2023) per il settore diporto.
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…”nei pressi del Club Vela, limitando la velocità e procedendo a passo d’uomo”!!! Si, certo, cosa che accade praticamente…MAI!!! Provare per credere!!! gv