INDAGINE – Misura di prevenzione di oltre 6 milioni per Giancarlo Iorio Gnisci, calabrese, in provincia da oltre vent’anni (vive a Mogliano). Gli accertamenti sono partiti nel 2020 quando l’uomo era stato sottoposto a Sorverglianza speciale. A Palermo è imputato per riciclaggio in un processo per mafia. Giuseppe Linares (Servizio centrale anticrimine): «Risultano aderenze con il clan Graziano, pur non essendo legato direttamente alla criminalità organizzata». La vice questore Patrizia Peroni: «Ha cercato di iscrivere le sue aziende nella White list». Il procuratore Narbone: «Dato un segnale importante». Il questore: «Accumulo di ricchezze non giustificato». La difesa: «Al processo in Sicilia nessuna accusa di natura associativa, la questione è una operazione di 5mila euro. Il provvedimento di oggi riguarda una serie di società sulle quali il mio assistito ha perduto da anni ogni cointeressenza»
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