Ex sindaco finisce sotto accusa per essere entrato nel cantiere di una chiesa in zona rossa, a Castelsantangelo: assolto. L’ex sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, aveva fatto opposizione ad un decreto penale di condanna relativo ad un episodio che risale al 25 aprile del 2018 quando era andato a Nocelleto di Castelsantangelo per vedere la chiesa di Santa Maria in Castellare dove erano in corso lavori di messa in sicurezza. Era stato lo stesso Delpriori, all’epoca dei fatti, a spiegare di essere entrato per controllare perché aveva ricevuto segnalazioni preoccupanti su come stavano operando per fare quei lavori e sul fatto che venisse utilizzato anche un bobcat, col rischio che venissero danneggiati preziosi affreschi.
«Delpriori ha avuto il merito si sollevare la questione e si trova penalizzato. Ha agito a fin di bene – aveva detto il suo legale, l’avvocato Enrico Carmenati nel corso di una delle udienze del processo –. Il cantiere era stato attenzionato a lui e ad altri studiosi, era stato detto che in quel cantiere stavano raccogliendo addirittura le macerie con il bobcat. È andato sul posto e vista la situazione è entrato. Lo ha fatto in maniera meritoria e non si è fatto scrupolo di pubblicizzare la cosa per sensibilizzare su ciò che stava accadendo». Oggi si è chiuso il processo al tribunale di Macerata. Il pm Rocco Dragonetti ha chiesto l’assoluzione per la tenuità del fatto. Il giudice Vittoria Lupi ha assolto Delpriori per la tenuità del fatto.
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