Infiltrazioni d’acqua all’Itas Ricci di Macerata, domani la scuola sarà chiusa. Le forti piogge hanno provocato danni all’interno dell’istituto dove dal tetto ha iniziato a filtrare acqua. Il rischio è che questa possa raggiungere la zona dove si trovano i contatori elettrici. La Provincia ha immediatamente dato incarico a una ditta per occuparsi delle infiltrazioni, da qui la decisione dello stop alle lezioni per consentire i lavori. L’ipotesi è che servirà solo domani per sistemare il problema legato al forte maltempo di oggi che ha colpito diversi comuni della provincia, causando allagamenti e frane con una trentina di interventi da parte dei vigili del fuoco. Giovedì gli studenti dovrebbero poter far ritorno a scuola. Il 4 settembre del 2019 c’erano già stati problemi di infiltrazioni nella scuola. In quel caso ad essere interessata era stata l’aula magna e l’acqua aveva causato danni per 50mila euro. La zona dove si sono verificate le infiltrazioni di oggi è diversa da quella in cui c’erano state in passato.
(redazione CM)
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Insomma, è una scuola da ricostruire se la zona interessata dalle infiltrazioni è diversa da quella del 2019... Le parole stanno a zero, soprattutto se si considera che è di nuova costruzione!!!! Ma chi è la ditta che edificò la scuola?
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Io credo sia ora di finirla con il sistema degli appalti. I lavori piccoli dovrebbero farli i Comuni, quelli grandi il Genio Civile. Basta munirli di attrezzature e personale competente. Regioni, province e tutti gli enti inutili del sottobosco governativo devono rendersi conto che la pappatoria non può essere eterna. Hanno stufato con le tangenti e lo scarica barili sulle responsabilità. Ogni comune dovrebbe essere in grado di poter fare tutto ciò che serve sul territorio di sua competenza. I sindaci: che imparino a farsi finanziare dal governo centrale e non proseguire con l’estorsione dell’IMU. sulla proprietà privata. Visto che, dall’art. 42 cost. si evince che l’unica imposta costituzionale su tale proprietà è quella di successione sull’eredità.