Una nuova lettera con proiettili è stata recapitata questa mattina a Marco Bentivogli, coordinatore e fondatore di ‘Base Italia’, nella sua abitazione di Ancona. Trovata intorno alle 6.40 dall’ex segretario della Fim Cisl, conteneva minacce nei suoi confronti e della sua famiglia e degli uomini della scorta. Sull’episodio indaga la Polizia. Oltre alla lettera nel plico erano inclusi 10 proiettili carichi, 5 per fucile a pallettoni 5 per pistola 7.65. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine e la polizia scientifica. Il nuovo episodio di intimidazione nei riguardi del sindacalista ha imposto un potenziamento del dispositivo di tutela per la sua sicurezza. «Mia figlia e mia moglie sono sotto choc, hanno minacciato anche la scorta. Speravo che non arrivassero ad Ancona» ha commentato a caldo Marco Bentivogli con l’agenzia di stampa Adnkronos
Bentivogli è stato per otto anni, fino al 2008, segretario generale della Fim Cisl Marche. Il 2020 non è stato un anno facile per il sindacalista anconetano. A giugno, a pochi giorni dalle dimissioni dalla segreteria generale Fim, vicino casa di Bentivogli, già tutelato dalla scorta, era stata trovata una busta anonima contenente tre bossoli e un messaggio minatorio che faceva riferimento dall’accordo Fiat di Pomigliano siglato un decennio fa. A dicembre 2020, il sindacalista era stato anche ricoverato per Covid all’ospedale di Torrette di Ancona. Tra i primi ad esprimergli solidarietà, questa mattina è stata la senatrice del Partito Democratico Valeria Fedeli che su Twitter ha espresso vicinanza a Bentivogli «raggiunto di nuovo da una lettera con proiettile. Una minaccia gravissima di fronte alla quale serve la massima unità di politica, impresa e sindacati in difesa valori democrazia» ha scritto la parlamentare dem.
Ricovero d’urgenza per Marco Bentivogli nel reparto Covid di Torrette
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Tutta la mia solidarietà al signor Bentivogli ma bisogna anche ricordare che le organizzazioni sindacali (tutte) dove stavano quando il governo Monti ha varato la famosa legge Fornero.Mandare la gente a 70 anni in pensione con questi carichi di lavoro e’ folle e ciliegina sulla torta con importi da fame.E peggio verrà per i nostri giovani.
Valenti, in pratica lei sta affermando che in fondo se la è cercata?
No sto solo esponendo i fatti come sono avvenuti poi ognuno la puo’ pensare come vuole la violenza fisica e verbale e’ sempre da condannare .
Con il terrorismo dell’Europa, c’hanno fatto digerire la Fornero in un attimoo. Una cosa impensabile, in condizioni normali, sarebbe stata una trattativa lacrime e sangue. I diritti conquistati in decine di anni, finiti in una settimana(sigh). Il “gladiatore” Landini, che “strillava” come un suino, adesso non strilla più, ha cambiato anche look, e ti credo !! Con quello che percepisce ora da segretario CGIL ! Te ne voglio, a fare saldature !! Potrebbe essere il prox, ad essere preso sott’occhio.