Ingoia una collana, si mette nelle tasche dei pantaloni un bracciale, poi esce dal Compro Oro. Il titolare si accorge dell’accaduto e proprio mentre sta chiamando i carabinieri, dopo aver visto le immagini delle telecamere e la scena incredibile del ladro che manda giù il monile come se fosse un boccone, lo stesso suona al campanello per rientrare. Così, il titolare lo accoglie nel negozio, sperando di trattenerlo all’interno fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Ma il malvivente capisce che qualcosa non torna e arraffa quello che può da un vetrina rimasta aperta nella confusione del momento e scappa con un totale di tre collane e cinque bracciali, oltre 8mila euro di valore complessivo. E’ successo lunedì a Macerata, al “Re Mida” di viale Don Bosco.
A raccontare l’episodio è il titolare del Compro Oro, Mauro Romualdi. «Intorno alle 16,15 è entrato questo ragazzo di colore. Aveva lo zaino in spalla, non parlava bene l’italiano ma mi ha fatto capire di voler vedere una collana e si è avvicinato alla vetrinetta, cominciando a toccare i gioielli – racconta – . Così, visto che non si possono mettere le mani sulla merce, ho cominciato ad appoggiare sul bancone le collane. Non potevo immaginare che come mi sono girato potesse prenderne una dalla vetrinetta e in un secondo ingoiarla». Il titolare del Compro oro ha ricostruito l’accaduto solo dopo che il ragazzo è uscito, andando a guardare le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza per verificare quello che era un sospetto, purtroppo fondato. «Mi sembrava mancasse una collana e così sono andato dietro il bancone a verificare al monitor ma lui è scappato, aveva anche preso un bracciale che ha infilato nelle tasche dei pantaloni – precisa -. E la collana, come se niente fosse, l’ha ingoiata dopo aver abbassato e velocemente rialzato la mascherina. Non credevo ai miei occhi». Così, Romualdi ha chiamato il 112 e, nel frattempo, ha notato il ragazzo che stava rientrando in negozio. «Ho detto alle forze dell’ordine che era tornato e gli ho aperto, sperando di trattenerlo il tempo necessario al loro arrivo. Non mi sembrava vero che fosse tornato e ho sperato che tutto potesse finire con il suo arresto. Una volta entrato ho iniziato a fargli vedere della merce per temporeggiare il più possibile, non è bastato: ad un certo punto ha approfittato della vetrina, che ho lasciato aperta nella confusione, per prendere quello che poteva e scappare, prima dell’arrivo della polizia». L’episodio è stato denunciato, le indagini per individuare il malvivente sono in corso.
(foto di Fabio Falcioni)
(Redazione Cm)
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Non ci sono parole le risorse si stanno dando da fare e peggio verra’ purtroppo per noi.
Scappava dalla fame, ha mangiato la prima cosa che ha trovato.
Non ne possiamo proprio piu’ di questi individui che fanno quello che gli pare in Italia, bisognerebbe cacciarli tutti quanti, grazie PD.
A costo di essere monotono, ma è necessario esserlo sull’argomento, bisognerebbe conoscere il “curriculum vitae” di questo africano sicuramente uno dei tanti/troppi finti profughi sbarcati in Sicilia in modo autonomo oppure tramite le navi taxi ONG battenti bandiera di altri paesi in collegamento telefonico con gli scafisti che alimentano tale “commercio” di esseri umani facendosi pagare lauti compensi.
Da quanto tempo è in Italia, se nel frattempo ha mai lavorato, oppure è stato accolto in qualche COOP finte ONLUS con bilanci milionari e neanche tanto trasparenti, mantenuto da noi contribuenti, oltre al finto lavoro di chi ci lavora …
Ricordo un’intervista strappalacrime rilasciata e pubblicata dal RdC l’11/06/21 dell’ex vice presidente del GUS ANGELI FRANCA dal titolo: “DAVAMO LAVORO A 470 PERSONE, ORA DEL GUS NON E’ RIMASTO NULLA”…”BILANCIO ANNUALE 30 MILIONI”…
Sto ripetendo un commento che all’epoca mi è stato censurato, cancellato dopo un’attesa in moderazione, contesto finto lavoro e finta accoglienza per diversi motivi:
l’Italia non si può permettere di accogliere potenziali migliaia/milioni di immigrati africani o asiatici nullafacenti o mantenuti quando ci sono milioni di Italiani in povertà.
Ieri sono avvenuti una ventina di sbarchi per un totale di oltre 1000 persone nonostante altri 400 siano stati intercettati e riportati sulla costa africana secondo l’UNHCR.
Le morti in mare si eviterebbero se organismi internazionali ed anche l’EUROPA funzionassero di comune accordo bloccando le partenze e gli scafisti criminali.
Se i contributi milionari percepiti annualmente dal GUS e tante altre ONLUS fossero elargiti direttamente in AFRICA per migliorare le condizioni di vita e di lavoro varrebbero 100 volte di più.
Sappiamo quanti settori come il calzaturiero, e non solo, siano in profonda crisi con conseguente alta disoccupazione allora sentir dire dalla ex vice ANGELI FRANCA “DAVAMO LAVORO A 470 PERSONE…” mi fa venire l’orticaria..!!!
Solidarietà al commerciante derubato sperando che le forze dell’ordine arrestino il delinquente e ritrovino la refurtiva.
..be’, “oro et labora”, risorsa molto devota!!! gv
Concordo con Castellucci. Che squallore! Ne è passato di tempo da quando lasciavo la chiave sul portone! Ma questa è l’Italia dai tanti diritti civili ottenuti con determinazione, ma anche dagli innumerevoli doveri etici e morali persi, a poco a poco, con l’abbandono di una buona educazione per i nostri giovani , educazione che per i più risulta priva
di valori spirituali e, lo ripeto, morali, senza preoccuparmi di qualche benpensante che possa storcere la bocca al sentire questa desueta parola. I diritti civili vengono sventolati, i doveri morali abbandonati e la società è diventata un branco, anziché una comunità!
Premesso che chi delinque deve essere perseguito e processato secondo le regole di uno stato di diritto e non, secondo come fa comodo, con la “legge del taglione” o invocando tutte le garanzie processuali, trovo il commento del Sig. Castellucci assolutamente mistificante oltre l’opinione di merito che non condivido ma rispetto. Premettere che bisognerebbe conoscere il passato del soggetto protagonista del fatto e poi dare per assodato che a) fosse un finto profugo b)sbarcato da ONG complici degli scafisti c) accolto da Coop finte ONLUS con bilanci opachi è assolutamente scorretto e solo espressione,questa sì, di monotona propaganda condita con il classico finale “aiutiamoli a casa loro” ipocrita modo di mettersi a posto la coscienza.Intanto,oltre al “curriculum” del tipo, provi ad informarsi su chi ha tagliato dal bilancio dello stato i fondi alla cooperazione internazionale e si indigni con altrettanta forza. Poi che non ci possiamo permettere milioni di immigrati è una ovvietà che non elimina un problema con cui l’occidente dovrà confrontarsi, che piaccia o no,per i prossimi decenni e pensare che le ONLUS siano il problema è avere poca considerazione di se stessi.
@ Roberto Belardinelli: non mi pare che ho chiesto la “legge del taglione”…. ma nel confermare il commento ed anche altri precedenti aggiungo a chiarimento ulteriore che da fonte MINISTERO DELL’INTERNO le carceri italiane sono sovraffollate oltre la capienza possibile proprio perchè un detenuto su tre è straniero nonostante gli immigrati rappresentino solo circa l’8% dell’intera popolazione residente… non solo ma molti di essi godono di patrocinio legale gratuito perchè non hanno nulla da perdere ingolfando i tribunali ed esasperando una lentezza giudiziaria che classifica l’ITALIA agli ultimi posti dell’UE e per la quale è stata anche condannata, oltre alle intromissioni di frange politiche… poi oltre a subire gli effetti negativi e risarcimenti, quando ci sono, semplicemente vergognosi, dobbiamo pure continuare a mantenerli in galera per anni anzichè espellerli nei loro paesi di provenienza per mancati accordi di reciprocità.
E’ la realtà… altro che mistificazione..!!!
Castellucci@. Non vedo attinenza con l’argomento precedente e non mi sembra di aver detto che auspico immigrazione incontrollata.
Non entro nel merito dei post precedenti. Solo dico in che altro paese è tollerato un episodio simile e si lasciano vagabondare persone senza permesso e in completa clandestinità.
Tombesi@. Come si fa a dire che un episodio del genere sia “tollerato” e che si consenta quello che Lei afferma??!! Da chi? Dal PD? Dalla Caritas? Dal Papa?
Comprendo e condivido la preoccupazione per un senso di insicurezza che spesso è più “percepito” che reale: gli amanti delle statistiche dovrebbero sapere che quel tipo di reati sono in calo da tempo. Ha presente la realtà della Francia? Di Londra? Della Spagna? Governi diversi frutto negli anni di coalizioni diverse… Mi domando il senso di certe affermazioni se non per una polemica di parte senza costrutto alcuno.
lìITALIA e’ un paese di gomma dove ogni cosa rimbalza, pero’ la me..a non rimbalza.
Si in effetti la prima parte del mio post precedente, non c’entra col discorso finale.
Quante storie per una collana! Sicuramente vuol fare un regalo alla sua compagna. Ciò che sorprende è la capacità e la sapidità di mettersela in bocca se non addirittura ingoiarla come ovuli di cocaina. Il titolare perché lo ha perso di vista avendo già dei sospetti?
Che il titolare denunci chi fa entrare certe persone, e richieda il rimborso danni. Class action, da chi ha subito danni da questi immigrati, grazie a politici benevoli (sigh).