Riapre il museo di Storia naturale. Le visite saranno gratuite e su prenotazione. Dopo la riqualificazione del parco archeologico di Helvia Ricina continua l’impegno dell’amministrazione comunale di Macerata per aumentare e qualificare l’offerta culturale della città. Il museo di Storia Naturale ha origine grazie al prezioso lavoro di collezionismo e cura fatto negli anni da Romano Dezi e Rita Ramazzotti, patrimonio donato nel 2017 al comune di Macerata e ospitato nello storico palazzo Rossini Lucangeli in via Santa Maria della Porta. Con il suo patrimonio costituito da preziosi reperti fossili, minerali, farfalle, coleotteri, di zoologia, conchiglie, piante e acquari, il museo, arricchitosi di recente anche di ulteriori donazioni, prosegue nella sua attività che fino ad oggi lo ha contraddistinto e lo ha fatto entrare tra i musei scientifici di interesse regionale.
«L’amministrazione comunale sta lavorando per trovare presto le risorse per allestire la nuova sede – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta – instaurando importanti collaborazioni con le istituzioni del territorio, scuole, associazioni. Un museo all’avanguardia inserito in un contesto naturalistico che ne potenzia l’offerta e le possibilità di fruizione». Il Museo è aperto dal martedì al venerdì con orario 10 – 13 e 15 – 18, il sabato dalle 10 alle 13, dietro esibizione del Green pass. È visitabile con ingresso gratuito e contingentato su prenotazione al numero 0733 256361 con visite guidate alle 10,30, 11,30, 15,30, 16,30 con un numero massimo di 10 visitatori per ogni turno. Info: 0733.256385.
che bello....speriamo che sia curato e seguito con il medesimo amore e competenza con cui lo seguiva romano dezi
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La nuova sede non deve avere barriere architettoniche.