Approvati dalla Giunta Parcaroli i progetti utili alla collettività, i cosiddetti Puc, predisposti dall’assessorato ai Servizi sociali che vedranno impiegati i percettori del reddito di cittadinanza. «Si tratta di progetti di inclusione lavorativa e di arricchimento, sia per i beneficiari che per la collettività, individuati a partire dai bisogni della comunità locale, che andranno a supportare e o a integrare alcune attività che vengono svolte ordinariamente dal Comune di Macerata», si legge in una nota del Comune. «Con orgoglio, l’Amministrazione si è impegnata nel dare la possibilità ai percettori del reddito di cittadinanza di mettersi a disposizione della collettività, con progetti finalizzati al reinserimento nelle dinamiche del mondo lavorativo – interviene l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Il reddito di cittadinanza, infatti, ha la funzione, non solo di sostegno economico, ma ha anche la finalità di ridare dignità lavorativa alla persona beneficiaria del contributo. In tal senso tali progetti offrono una possibilità di accompagnamento lavorativo volto a reinserire i percettori in un contesto condiviso di capacità relazionali, sociali, di fiducia verso se stessi e verso gli altri». I cinque progetti approvati, raccolti sotto la denominazione “Obiettivo Comune”, riguardano diversi ambiti e verranno attivati a partire dal prossimo mese di settembre. Nella nota l’Ente li spiega nel dettaglio: «nello specifico “Solidali con l’Emporio solidale” ha l’obiettivo di estendere gli orari di apertura dell’Emporio solidale in modo tale da assicurare l’accesso alla struttura in fasce orarie più ampie rispetto a quelle attuali mentre l’attività da svolgere riguarderà anche la sistemazione dei diversi prodotti, la disponibilità a seguire i cittadini che si recano all’Emporio per la spesa ed eventuali mansioni di segreteria. “Orto insieme”, invece, si prefigge di affiancare gli anziani ai quali è stato assegnato un orto comunale nelle gestione degli spazi, nella segnalazione agli uffici competenti di eventuali inadempienze rispetto al regolamento e delle esigenze di manutenzione.
Il terzo Puc, ”Pulisco per te!” riguarda il potenziamento delle pulizie nelle case famiglia gestite dall’ufficio Servizi sociali e di alcuni spazi comunali. I volontari che invece verranno impiegati nel progetto “Un nuovo front office”, la cui finalità è quella di potenziare il servizio di portineria degli uffici comunali dislocati nell’ex Distretto militare di viale Trieste, dove si registra quotidianamente un numero elevato di accessi, insieme al personale dedicato dovranno orientare i cittadini nelle diverse richieste, accoglierli e inviarli agli uffici competenti e svolgere mansioni a supporto dei dipendenti. Infine, il progetto denominato “Ti accompagno io!” ha lo scopo di fornire supporto ai cittadini che si recheranno alle cure termali a Sarnano e i volontari, quando non occupati in questa attività, gestiranno gli archivi cartacei dei Servizi sociali.
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6 progetto bisogna cacciare definitivamente gli extracomunitari clandestini che soggiornano sempre in piazza Mazzini che e’ diventato il loro habitat naturale.
Tu chiamalo se vuoi sfruttamento o ricatto altro che reinserimento!
Non vorrei fosse la solita guerra tra poveri e poi diciamolo, Macerata con Parkaroli è veramente regredita, sembra rallentata e Poloni ne ha fatto una descrizione perfetta, oggettiva.
https://www.cronachemaceratesi.it/2021/07/03/molteni-il-modello-macerata-funziona-il-territorio-ferito-ha-saputo-reagire-in-arrivo-7-poliziotti-per-la-vostra-questura/1543515/
Inutile cercare di dimostrare che così non sia sennò sarebbe un’enunciazione soggettiva e non è questo il caso. Una città che annaspa nella ricerca di non meglio specificati centri commerciali naturali che dovrebbero abbellirsi deduttivamente con marciapiedi, panchine, verde e una marea di arredatori vetrinisti, falegnami, vetrai che farebbero di Macerata un’attrazione commerciale in grado di scalfire alla base quella piramide che partendo dai parcheggi arriva su su passando per negozi, bar, e quant’altro, tipica conformazione dei parchi commerciali, i probabilmente centri commerciali innaturali con prezzi contenuti ed alla portata di quasi tutti. La fascistizzazione di Macerata che va al di là di semplici spiritosaggini non dovrebbe far dormire il sindaco che da giovane Steve Jobs pieno di sogni è diventato “ La Cosa” in preda alle radiazioni non riuscendo a capire di essere solo usato o forse l’ha capito e si è adattato ( una scuola di pensiero dice che è lui il burattinaio) e la notte sogna di parlare dalle terrazze, seppur con solo piccioni come truppa d’ascolto e pure annoiata. E’ veramente incredibile come si possa cambiare, una volta nelle mani giuste o sbagliate che dopo averti convinto non riescono a fermare le critiche e questo sindaco lo vedi, lo senti. Lascia stare gli amici più cari che fanno “ ordini del giorno”, mi auguro senza dirti niente oppure ti hanno bevuto il cervello o ti tengono in stato ipnotico. Non ti vedo come quello di Civitanova la cui aspirazione è urbanizzare, cementificare pure in piazza se ne avesse la possibilità perché in confronto a te lui non si e saputo costruire niente, era un venditore di gazzose e bruciando sul tempo gli altri che poi lo hanno abbandonato tutti ha prima accettato una prescrizione dal tribunale , cosa che diceva non avrebbe mai fatto e poi è diventato sindaco, voleva diventare governatore, poi consigliere e adesso si sta massacrando tra dubbi e aperture che ha sempre dato con la massima disponibilità e adesso con chiusure con rischio calcolato…. Per certe sue iniziative in pieno Covid, per me andrebbe giudicato da quello che si chiama Istituto Superiore di Sanità dopo che con decreto militare sia stato trasformato in tribunale di guerra, perché questa è una guerra e si dovrebbe usare il famoso codice penale militare di guerra. Certo, che sia Macerata che Civitanova che adesso si e defascistizzata ripassando a Forza Italia, partito nuovo, pieno di idee e personaggi freschi come quelli che avete a Macerata e che pure hanno contribuito a trasformarti in quello che adesso ti sentirai e se per te sei sempre la stessa persona significa che ancora cerchi un tuo spazio nella vita ed è ora che cominci a farti le solite domande. “ Chi ero? Chi sono? Che sarà, che sarà della mia vita chi lo sa? Dove vado? Sì ma dove devo andare? Che e chi rappresento? Rappresento ciò che credo di rappresentare? Ma che cosa? Io un ufficio ce l’avevo, adesso questo di chi è? Ma cosa vogliono quando mi stanno tutti intorno e a me gira le testa? O la testa è ferma e sono loro che mi girano attorno? Il perché’ lo conosco? Non lo conosco? E se cantassi Bella Ciao, mi internerebbero? Dove? Al manicomio? A casa controllato dalla vice sindaco e i suoi sgherri più cattivi e più vicini al partito? Ma quale partito? Sono veri’, credibili’, li credo’, mi credono? o cominciano a sospettare? E se è si perché, cos’ho fatto? Niente, non ricordo di aver fatto niente a parte quell’orribile albero di natale e aver tolto la Ztl così rischio pure che mi spianano quando vado al ristorante… A proposito ma loro pagano o scroccano o li invito io perché sono buono, oppure un generoso, o un ospite raffinato o un cojonazzo …vedi mai. Ah, mi sembra di impazzire, mi dicono di fare cose che avrei pensato io, e se così fosse? Aiutatemi vi prego….non aiutatemi ma pregate per me. Altri quatto anni con sti figli della notte, figli della lupa, dell’aquila imperiale, che camminano con gli stivaloni facendo il passo romano che i romani non hanno mai fatto come quella strana alzata di mano con cui dicono a Civitanova usavano salutarsi spiritosamente e amichevolmente forse per vedere se pioveva. E adesso, non è che i possessori di reddito di cittadinanza verranno usati per non pagare più le borse di lavoro a chi faceva piccoli lavoretti, forse gli stessi? Ma ci sono le borse di lavoro a Macerata e poi perché li vogliono far lavorare e al tempo stesso gli strapperebbero quella tessera per dare i soldi alla Confindustria che ne ha veramente bisogno? Quel sette pagine per un lavoro di alta specializzazione con +/- ben seicento euro netti al mese perché solo per un anno? Eppure sento che Macerata qualche problema deve averlo! E’ come sentirsi un ghiacciolo che ti parte dal collo e ti gira per tutto il corpo dandoti brividi di freddo ma anche di intenso piacere, solo che nessuno mi dice niente. Dove si annida, è cosi nascosto che non riesco a vederlo? Dove sta? Attorno a me? In città? NOOOO, ho capito, accettando… il problema potevo essere solo io e così è stato. Solo che mi ritrovo confuso, che faccio, chiedo perdono o mi perdonano lo stesso? Renna dove sei? Sacchi dove stai, a Civitanova da Ciarapica? Francesca d’Alessandro.… no tu proprio non rispondere, non ti muovere, non parlare e soprattutto tieni a bada le tue idee, tutte, sia quelle di Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce che le tue!! Iommi, ci mancavi tu, piuttosto dimmi i mecenati hanno versato?
Carissimo SAURO non insultare la vice-sindaco xche’ sta’ aiutando la citta’ di Macerata xche’ Fratelli d’ITALIA non sono i pronipoti del Duce.