di Gianluca Ginella
La bandiera palestinese è più grande di lei mentre la fa sventolare sotto la pioggia al centro di piazza Mazzini. A sorreggere la bandiera è una bambina palestinese di 7 anni, magrolina, con la felpa bianca, la mascherina rosa e uno zainetto. Insieme a lei, nel cuore di Macerata, si sono ritrovate più di cento persone che hanno manifestato dopo i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza: raid che hanno colpito e distrutto interi palazzi e ucciso decine e decine di persone.
Solo nell’ultima notte ci sono stati 150 attacchi aerei israeliani e si parla di almeno 26 morti a Gaza City. Una escalation di violenza contro cui oggi da Macerata sono stati lanciati messaggi di pace. Sotto la pioggia i manifestanti alle 10 di questa mattina hanno steso manifesti e mostrato cartelli: «Contro l’occupazione dello stato di Israele, al fianco della resistenza palestinese», «Stop bombardamenti. Palestina libera», «No colonialismo». E poi, soprattutto, questa frase: «Non si tratta di Islam ma di umanità». L’iniziativa della manifestazione è dell’Associazione islamica di Macerata, ad organizzarla sono state due ragazze: Nursin Celik, turca, e Sokaina Aoufi, marocchina. Tanti i messaggi di pace che sono stati letti questa mattina, poi canti palestinesi, balli. «La strada per la giustizia comincia quando si danno ad ogni persona i suoi diritti fondamentali – ha detto Celik durante la manifestazione -. Per questo oggi noi siamo riuniti per diffondere e far sentire la voce del popolo palestinese che da anni soffre sotto agli occhi di tutti. Faccio appello alle istituzioni locali e nazionali a prendere parola su ciò che succede realmente e a fare pressione sulle istituzioni internazionali affinché lo stato di Israele smetta di bombardare i civili nella striscia di Gaza e accetti i palestinesi che ci sono stati da sempre». «Siamo qui oggi contro l’ingiustizia. Contro uno sterminio che si consuma sotto gli occhi di tutti – è stato il messaggio di Sokaina Aoufi -. Siamo stufi di vedere e sentire le ingiustizie compiute dallo Stato israeliano verso il popolo palestinese. Tutti parlano di guerra ma non è una guerra in quanto c’è un oppressore e un popolo oppresso. Da più di 70 anni i palestinesi resistono contro le tirannie e gli attacchi: case, scuole, moschee distrutte e soprattutto vite spezzate. Noi siamo qui per unirci a questo grido disperato con la speranza di dar voce a chi voce non ne ha. Un unico desiderio è di vedere la Palestina libera». La manifestazione, che ha dovuto fare i conti con la pioggia, ha comunque portato in piazza tante persone e attirato l’attenzione dei passanti, alcuni si sono fermati per ascoltare i messaggi di pace dei partecipanti. «C’erano persone di qualsiasi etnia. Molti ragazzi, bambini, genitori, mamme, che sono venuti a supportare questa manifestazione. Abbiamo chiesto ad ogni persona di dare un loro pensiero» conclude Nursin.
Se non ricordo male la storia, gli israeliani sono stati sempre un popolo nomade o meglio cittadini del mondo. Questo fino a quando un signore non decise che davano fastidio e quindi andavano perseguitati. Alla fine di tutta questa pazzia un gruppo di Stati nella quale non rientrava la Palestina decisero di segregare chi rimase degli israeliti in Palestina, costringendoli a una convivenza forzata. Il risultato purtroppo è questo, non è colpa ne di un popolo ne di un'altro ma di noi Occidentali che VOGLIAMO che loro convivono pacificamente.
Non si può mantenere la giustizia in un regno se chi subisce un ingiustizia , o chi vi assiste, non la denuncia. Non denunciare si chiama omertà Siamo troppo abituati a fare finta di niente. E i commenti sotto a questo post ne sono dimostrazione.
Ma soprattutto basta bombardamenti a tel Aviv....
Oh meno male, mo si che si fermeranno a bombardare!
Manifestazioni pro Iran . Che bello
Ma chi se ne frega, con tutti i problemi che ci sono, pensiamo a loro??
Le norme anti-Covid quella incognita.
Pensiamo ai nostri di problemi che ne abbiamo pure troppi.
L'associazione islamica di Macerata dice che l'Islam non c' entra nulla. Lo fanno in nome dell'umanitá dicono. E dove erano dopo gli attacchi di Parigi e Vienna ? Troppo timidi oppure erano ancora offesi per delle vignette francesi per ricordarsi dell'umanitá?!?
W ISRAELE
Nessuna manifestazione per chiedere ad Hamas di riconoscere l ' esistenza di Israele ?
Sicuramente da domani grazie a queste manifestazioni smetteranno di uccidersi!!!!
Bravissimi !!!! Ieri in Ancona per la piazza Pro Palestina era pieno e cerano tantissimi ragazzi giovani! Esprimiamo solidarietà al popolo palestinese sempre e comunque, senza dimenticare però i morti e le vittime israeliane.
ma per quale motivi sti cavolo di israeliani non voliono cedere una parte di territorio e riconoscerlo. sarebbe un punto di partenza è una vitada quando ero bambino non se ne puoì piu. ma la vita qualcosa o siamo ancora al medioevo
Aspettate e sperate..... sicuramente smettono esattamente alle 21.00. c.c.
senza Hamas la situazione in Palestina si sarebbe normalizzata tanti anni fa .ma purtroppo da quelle parti qualcuno vuol distruggere israele
Da quanto emerso, dopo questa manifestazione dovrebbero aver dato il cessate il fuoco
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Voglio crescere in un Paese che sia il mio libero e felice.
FreePalestine Un genocidio tra l’indifferenza generale
Anche io e per questo che dobbiamo rimandare a casa tutti sti stranieri
Molti decenni fa, parlando con l’addetto stampa dell’ambasciata israeliana a Roma, Bonnet, sul problema dello scacchiare mediorientale, seppi che (parole di Bonnet) Israele non avrebbe permesso un secondo olocausto. Significava che a quel punto avrebbero fatto scomparire l’intera area nella forma che potete immaginare.
Israele è l’unica democrazia vera dell’area. Tutto il resto segue la logica coranica del califfato e dell’emirato, istituzioni politiche, religiose e militari nella stessa persona. Alla base c’è un odio profondo. Se si smettesse di fare guerre e tentativi di sopraffazione, i palestinesi verrebbero riempiti d’oro. Ma quando attaccano Israele con le armi e il terrorismo, poi la reazione di Israele è potente ed intelligente, impossibile da vincere.
Le azioni di pace da parte dell’ONU e dell’Europa sono inutili. Chi potrebbe fare qualcosa in più verso Israele sono gli Stati Uniti. Ma tra i Democratici americani c’è una parte filopalestinese che lega le mani al governo democratico. Oltre a Netanyau, che, in caduta libera come politico, si rifà con la violenta reazione pur di rimanere a galla. E intanto civili e bambini muoiono.
Per chi fa finta di non sapere:Israele è una superpotenza militare con tanto di bomba atomica e un esercito di terra super addestrato che usa metodicamente violenza contro i territori e i civili inermi con la scusa di Hamas i cui razzi primordiali non arrivano mai a destinazione grazie allo scudo che protegge le città israeliane.Se poi vogliamo chiamare pericoloso terrorismo l’Intifada ossia il lancio di pietre dei ragazzini della striscia di Gaza per giustificare i bombardamenti allora si Israele ha ragione.Cari Israeliani Primo Levi chiedeva:”La memoria del Male non serve a cambiare l’umanità?Allora a cosa serve la Memoria?” STOP BOMB STOP GENOCIDE FREE PALESTINE
Bravo Poloni, Palestina Libera!!! Solidarietà e vicinanza al popolo palestinese sempre e comunque. Contro il governo criminale di Netanyau e contro l’occupazione da parte dello stato di Israele che da più di cinquant’anni viola sistematicamente il diritto internazionale
Fa tenerezza la mente bella e idealista di chi parteggia per i Palestinesi, senza tenere conto di due cose: la prima, che dovrebbero andare nelle zone di guerra a dare una mano ai Palestinesi. La seconda: che è facile fare gli eroi in pantofole e ad invitare alla resistenza i Palestinesi contro un nemico potentissimo. Infatti, Abu Mazen cerca la non belligeranza con Israele, conscio del fatto che Israele è la quarta potenza militare mondiale e se è costretto fa casimicciola di Palestinesi, Turchi, Siriani, Iracheni e compagnia cantando. Mentre, se ci fosse la pace, i Palestinesi avrebbero ponti d’oro. Invece questi rivoluzionari colmi d’odio sacrificano la loro popolazione, mentre i capi (califfi) si riempiono i conti in banca. Come Araft, che ha lasciato alla moglie europea un bel po’ di quattrini.
Per l’Italia, il Mediterraeo e l’Europa, Israele è il caposaldo che impedisce ai musulmani di assaltarci, prendersi l’Italia e mezza Europa.
x Rapanelli: certo, è comprensibile e giusto in fondo che Lei parteggi invece per Israele e quindi per il criminale Netanyau, amico di Trump e di tutti i sovranisti fascioleghisti d’Europa e del mondo.
Definisce i palestinesi rivoluzionari colmi d’odio senza precisare poi che Hamas è una minoranza e non rappresenta l’intero popolo palestinese (magari si chieda perchè sono colmi d’odio come lei scrive, forse c’arriva), come se i suoi “amici” israeliani invece fossero dei santi e delle vittime…
Dimentica ovviamente che Israele viola sistematicamente il diritto internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite ormai da decenni, occupando i territori palestinesi con ogni sopruso e ingiustizia attraverso l’uso quotidiano della forza militare.
Mi raccomando eh, si tenga stretto Israele con la sua quarta potenza militare mondiale, vedrà che La difenderà sicuramente dall’assalto dei barbari musulmani…
Massimo Feliciotti, dalle parole che usa , carichi di odio e di demagogia, non può essere credibile!
Ornella Serafini: invece di scrivere che le mie parole sono cariche d’odio e di demagogia ahahah, provi ad argomentare se ne è capace, vediamo se e quanto lei sarà credibile
Se per voi bambini e civili bombardati e uccisi è demagogia allora non avete capito nulla su quello che sta succedendo in quei territori con la complicità del silenzio occidentale che oltretutto fornisce armi agli oppressori cosi come a tutti gli altri Paesi guerrafondai medio orientali.Non devo essere io ad andare a combattere ma chi mi rappresenta sia in Italia che in Europa che alle Nazioni Unite deve alzare la voce per uno stop immediato ai bombardamenti.Che bello sapere che chi prima denunciava gli Ebrei ai nazifascisti ora li aiuta a sterminare i Palestinesi.Se facessi demenziali ricostruzioni come quelle di altri fantasiosi commentatori potrei dire che se lasciassero intervenire l’Iran allora scoppierebbe la terza Guerra Mondiale che di certo non auspico ma smuoverebbe tutti gli altri guerrafondai di questo mondo a cominciare dai “pacifisti” americani.C’è una Risoluzione disattesa da anni,basterebbe quella e un controllo militare internazionale per raffreddare gli animi ma il vil denaro di cui gli Israeliani son pieni fan si che si devi il problema su Hamas.STOP BOMB STOP GENOCIDE FREE PALESTINE