Il dottor Michele Severini
di Alberto Bignami
Insieme al collega ortopedico Mario Marinelli, lo psichiatra del reparto Npi del Salesi di Ancona, Michele Severini, è salito di corsa sul tetto dell’ospedale Salesi subito dopo essere stato avvisato dalla vigilanza, di quel ragazzo appena 15enne, pronto a lanciarsi nel vuoto da un momento all’altro dal tetto dell’ospedaletto. Se la tragedia questa mattina non si è compiuta, è proprio grazie non solo alla corsa contro il tempo ma soprattutto al dialogo che si è instaurato tra il dottor Severini e il giovanissimo studente, seduto a cavalcioni e con le gambe a penzoloni nel vuoto. Tempo da perdere non ve ne era «perché gli adolescenti, rispetto agli adulti – spiega – sono più impulsivi».
Il 15enne, uno studente che questa mattina anziché recarsi a scuola si è diretto al Salesi, struttura che già conosceva per motivi di salute, passando dalle scale antincendio ha poi raggiunto il tetto in pochi istanti. Lo psichiatra Severini, rimasto solo con il collega in cima all’edificio, si è quindi avvicinato al giovane facendogli sentire la sua voce. Il ragazzo si è subito girato e «quando mi ha riconosciuto, voleva come “affidarsi”. Lui – prosegue il dottor Severini – era venuto qui, al Salesi, e non è un caso. Penso fosse l’ultima sua estrema richiesta di aiuto. Poteva scegliere altre maniere, ma ha deciso di venire qui, per cercare aiuto».
Il dramma è avvenuto intorno alle 9 quando «ero in reparto – ricorda Severini – e siamo stati attirati dagli operatori nel piazzale. In alto invece si vedeva il ragazzo, con le gambe sul tetto. Insieme al mio collega Marinelli, siamo saliti di corsa sulle scale esterne. Mi sono avvicinato, mi ha riconosciuto e abbiamo parlato per, credo, una decina di minuti. Poi si è lasciato convincere».
L’ospedale Salesi di Ancona (foto d’archivio)
Nessuna frase d’impatto, nessuna promessa ma un lavoro, quello di Severini, molto più profondo e fatto di emozioni sincere, oneste, dettate dal cuore. «Più che la frase giusta da dire in un determinato momento – spiega il medico -, l’importante è esserci. Far capire che c’è un interesse autentico, perché è solo su quello che poi si affidano i giovani. Quando ha capito che non era solo, mi ha dato la mano, si è girato e poi mi ha abbracciato. E insieme siamo venuti via». Una riflessione più ampia sui disagi giovanili, nell’ultimo dettati anche dall’emergenza pandemica. «L’importante – chiosa il medico – è non lasciarli mai soli. Il lockdown ha rinchiuso in casa due categorie che ne hanno pagato caro il prezzo: quella degli anziani e quella degli adolescenti e per loro, la ripartenza è difficile. I giovani – continua – sono abituati a stare insieme mentre, sotto la pandemia, hanno dovuto vivere chiusi in casa magari con genitori che non vanno d’accordo; con social e Tik-Tok che possono dare qualche indicazione non proprio delle migliori. A tutto ciò, aggiungiamoci questa “alienazione”. Gli adolescenti sono già fragili, cercano una identità e se noi non interveniamo, non andrà meglio».
Dati nazionali parlano di un aumento del 30-40% di patologie psichiatriche «e noi, come Centro Studi di Condotta Alimentare, li confermiamo. E sono dati terrificanti. Credo che nella ripartenza – commenta – avremo un aumento dei disturbi della condotta alimentare, un aumento di abusi da sostanze. E i ragazzini che rimarranno fermi sul divano nonostante si possa uscire. Il lockdown ha stravolto tutti i ritmi; di tutti, ma soprattutto di anziani e adolescenti. L’importante è che nessuno venga lasciato da solo».
Non mi meraviglia, ho avuto modo di conoscere il dottor Severini, il quale dimostrò, oltre alla competenza, un grande spessore umano.
Questi sono i veri eroi, amano il lavoro lha fatto con il Complimenti Dottore lei è un Grande
Complimenti grande dottore!
Severini sei un grande uomo oltre ad un grande medico l'ho sempre detto... Quello che fai per i tuoi ragazzi è meraviglioso
Complimenti al dottore bravo davvero
Bravo dottore... Complimenti sei un grande
Complimenti al dottore
Bravissimo
Bravo dottore!!!!
Complimenti Bravissimoo
Bravo dottore
Bravo dottore
Dottore sei un eroe
Bravo dottore!!!
Complimenti !!!
Raffaela Gaudino condivido in pieno ...
Questi sono i veri eroi, amano il lavoro l'ha fatto con il cuore. Complimenti Dottore lei è un Grande
Certo che il medico è stato bravo, ma perché questi ragazzi hanno malesseri così profondi?
Ho avuto modo di conoscerlo un grande medico soprattutto con i giovani
Complimenti Dottor Severini
spezza il cuore, affrettiamoci ad aiutarli
Complimenti, un medico deve essere in primis umano, non per il 27,bella persona
Grande dottore....
Complimenti
Grazie, Doc continua a seguire questo ragazzo, ha bisogno di un aiuto
Grande Michele...
Grande Dottore Complimenti
Grande Dottore
Complimenti
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Il disagio adolescenziale è in crescita esponenziale e il lockdown, purtroppo, non ne è affatto la causa. Qualche tempo fa sollevai la questione in Consiglio Comunale di Macerata che approvò all’unanimità un ordine del giorno in cui, tra le altre cose, si chiedeva un potenziamento dei servizi ad ASUR e Regione Marche: non si pretendeva – ci mancherebbe! – una serie di interventi a monte ma, molto più semplicemente, una rete più capillare in grado di gestire le acuzie. Il Salesi da solo non ce la può fare, è evidente. Così come i ricoveri dei minori nei reparti di psichiatria adulti rappresentano solo soluzioni temporanee e profondamente sbagliate. Solo chi vive quotidianamente questa realtà può capire l’entità del fenomeno che, credetemi, è drammatica. Mi unisco al coro di ringraziamenti al Dr. Severini, persona squisita e competente.
Il lockdown ha provocato danni immensi
https://www.facebook.com/photo?fbid=3889497831167012&set=a.171797056270460
e benefici minimi secondo l’università di Princeton
https://www.pnas.org/content/118/15/e2019706118
Per il signor Savi. Il lockdown potrebbe essere la classica goccia che fa traboccare il vaso, pieno della crisi dei valori.
The American Psychological Association reports that in a recent survey they conducted fully 48% of Millennials say they’ve had undesired weight gain during the pandemic, with the average weight gain being a mind blowing 41 pounds.
Lingua originale: inglese. Traduzione di
L’American Psychological Association riferisce che in un recente sondaggio che hanno condotto ben il 48% dei Millennial afferma di aver avuto un aumento di peso indesiderato durante la pandemia,aumento di peso medio di 41 libbre, 18 chili. Strabiliante.