di Mauro Giustozzi (foto di Federico De Marco)
La Lube si riconferma campione d’Italia. I ragazzi di coach Blengini battono Perugia all’Eurosuole Forum in gara 4 della finale Scudetto e conquistano il sesto tricolore della storia. Nel remake della finalissima 2018-2019 (nella scorsa stagione il campionato è stato interrotto a causa della pandemia e lo Scudetto non è stato assegnato) Civitanova si dimostra più forte della Sir. Oggi, dopo aver vinto per due volte al PalaBarton (chiudendo i playoff da imbattuti in trasferta vincendo tutti gli incontri in casa delle tre rivali più blasonate, Modena, Trento e Perugia), Juantorena e compagni non hanno fallito il match ball tricolore: in quattro set (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) gli uomini di Blengini hanno avuto la meglio sugli umbri e dato il via alla festa scudetto biancorossa a Civitanova.
Finisce 3-1 contro la Sir Safety gara 4 in una sfida che Civitanova, dopo essersi portata avanti 2-0, ha sofferto nel terzo e quarto set prima di poter dare il via alla festa scudetto. Sesto tricolore (in sette finali disputate) in bacheca per i cucinieri al termine di una stagione di duelli con Perugia che ha visto i marchigiani prevalere in 6 dei 10 confronti disputati. Una superiorità mostrata anche nell’ultimo atto della stagione quando la squadra di Blengini è riuscita ad ‘espugnare’ in gara 4 il proprio campo di gioco nella serie di finale scudetto dopo essere andata a vincere per due volte in casa degli avversari. Una Civitanova che chiude la stagione con due trofei, oltre allo Scudetto la Coppa Italia vinta a Bologna, e quindi con un bilancio assolutamente positivo che neppure l’eliminazione dalla Champions League può oscurare.
Osmany Juantorena mvp della finale scudetto che abbraccia Leal mentre riceve il trofeo è la foto di una Civitanova che ha trovato dentro lo spogliatoio la forza per conquistare il secondo scudetto consecutivo della sua storia, cosa che non era mai riuscita a nessuno negli ultimi venti anni. Una festa intima tutta dentro il palas al termine della vittoriosa partita contro la Sir Safety, nella quale Civitanova è stata brava ad incanalare la gara sul 2-0 salvo poi resistere al ritorno di Perugia che esce con l’onore delle armi dalla finale.
Per gara 4 tante le autorità presenti all’Eurosuole Forum tra cui il presidente della Fipav, Manfredi, quello di Lega Righi, il sindaco di Civitanova Ciarapica accompagnato dall’assessore comunale Morresi. Lube e Sir Safety scendono in campo con i migliori sestetti possibili per questa prima partita che potrebbe assegnare lo scudetto a Civitanova. Inizio gara preceduto dall’inno di Mameli con le squadre schierate in mezzo al campo.
Dopo inizio palla su palla il primo break arriva grazie alla coppia Plotnytskyi-Leon che piazza il 3-5. Civitanova prova a reagire ma è il muro di Solè su Simon ad allungare il vantaggio degli ospiti. Ci pensa allora dai nove metri lo stesso centrale cubano a dare la scossa ai suoi che Leal concretizza sul 9-9. Lo schiacciatore cubano-brasiliano ancora protagonista col servizio che consente al muro di Juantorena su Leon di effettuare il primo break sulla sponda civitanovese (13-11). Un muro di Anzani e l’attacco di Leal fanno volare Civitanova sul 18-14: Lube che allunga ancora con l’ace di Juantorena. Funzionano bene servizio e contrattacco nella formazione di Blengini mentre la Sir Safety si disunisce incassando i colpi degli avversari e precipita sotto 21-14. Finale assolutamente in controllo per i cucinieri che mettono in mostra un puntuale Rychlicki (6 punti, 86% in attacco) che contribuisce a chiudere il primo parziale, il cui sigillo lo pone Anzani dopo due palle set annullate dagli umbri.
Nel secondo è sempre l’opposto lussemburghese dai nove metri a suonare la carica dopo l’iniziale 2-4 avversario che riporta in perfetto equilibrio il parziale. Passano sempre dalle mani di Leal e Simon i palloni più caldi in questa fase del match che vede Civitanova piazzare ancora l’allungo per il 13-9 che costringe coach Fontana a chiamare il time out tecnico. A rianimare la Sir Safety è il turno al servizio di Leon che riaggancia gli avversari sul 15-15 con l’attacco di Plotnytskyi. Si va punto a punto nella seconda pare del parziale: ci pensano gli attacchi di Leal (spettacolare!) e di Juantorena a ridare slancio ai biancorossi (21-19). Col solito Rychclicki che consegna due palle set alla Lube cui mette il sigillo definitivo capitan Juantorena devastante come non mai assieme agli altri attaccanti cucinieri. Lube davvero vicinissima allo scudetto, ad un solo set dal tricolore.
Leon firma il break di una Perugia che non vuol arrendersi ancora (7-9) appoggiandosi al suo storico capitano Atanasijevic. A cui risponde dall’altra parte della rete l’altro capitano che firma l’aggancio sul 14-14. Il neo entrato Ter Horst ridà slancio agli umbri che piazzano il break del 18-20 con Blengini costretto a chiamare il t.o.t. Perugia ci crede, Civitanova cala vistosamente in attacco, si incarta in qualche errore di troppo che spiana la strada agli avversari che vincono il set e così tutto torna in ballo nella finale scudetto.
Avvio di quarto ancora nel segno Sir Safety (2-5). Il turno al servizio di Leal ed i muri di Anzani a ripetizione (2) fanno male a Perugia che si vede raggiunta e sorpassato (8-7). Simon e Juantorena provano a dare sprint alla Lube (12-8) che sente avvicinarsi il grande momento. Sir Safety però che lotta e rimette in carreggiata con Leon un parziale che sembrava sfuggirgli (13-14). Civitanova si affida al servizio di Juantorena per replicare e piazza il break che rovescia ancora il punteggio (20-14). Atanasijevic e Leon provano con la battuta a resistere, ma la Lube è lanciata verso il tricolore che agguanta con una giocata geniale dell’ex De Cecco, tocco sotto rete che fa cadere dolcemente la palla a terra che significa vittoria della serie e dello scudetto.
CIVITANOVA – PERUGIA 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, De Cecco 1, Balaso (L), Marchisio, Hadrava, Koavr NE.: Diamantini, Falaschi, Yant, Larizza (L). All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Russo 5, Atanasijevic 16, Leon 17, Solè 11, Travica 1, Plotnytskyi 10, Colaci (L), Piccinelli, Zimmermann, Ter Horst 3, Ricci, Muzaj. NE.: Vernon Evans, Biglino (L). All. Fontana.
ARBITRI: Cesare e Zanussi.
NOTE: durata set: 28’, 29’, 28’, 32’ totale 117’. Lube: bs. 18, v. 6, m. 7, e. 25. Sir Safety: bs. 17, v. 3, m. 8, e. 24.
Grandi!!!!
G R A N D I !!!
Grandi.......
Grande Lubeeee
Grandi!!!!
Luciano De Cecco ha chiuso la partita da maestro!
Grandissimi, bravissimi
Grandiiii. Saluti agli amici pistacoppi rosiconi che soffrono sentire CIVITANOVA MARCHE CAMPIONE D ITALIA
GRANDISSIMI
Grande LUBE squadra camaleontica.Quando vince è de Treia o macerata, quando perde è de Citano'
Grande Lube!!!!!!!!!
GRANDISSIMI
Bravissimi!!!
Grandissima immensa meravigliosa LUBE CIVITANOVA
Campioni D'Italia siamo noi
Grandissima Lube
SUPERLATIVI
Un peccato vederli solo alla televisione
Bravi i ragazzi della Lube che ci hanno regalato l'ennesima soddisfazione sportiva, la squadra più forte del mondo! I soliti noti la buttano in politica o in becera polemica campanilistica proprio in un giorno di festa...almeno per tutti i marchigiani.
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Treia comanda!!!! ahshshah
Campioni D’ITALIA alla faccia di CARANCI’ che li ha sfrattati da Macerata, adesso non ho rancore che chiama con il nome Lube Civitanova, voi ragazzi avete superato di gran lungo la 1° squadra marchigiana che si chiamava Kutiba Falconara nella massima serie della pallavolo maschile che prima si chiama serie A1, e state orgogliosamente rappresentando la regione Marche e la provincia Macerata, continuate in questo modo ragazzi.
Complimenti alla Lube di Treia.
Carancini hai scritto un capitolo indelebile della storia dello sport maceratese, sei un grande…….
Carancini ha rovinato completamente lo sport Maceratese.
COMPLIMENTI ALLA LUBE E A CHI L-HA FATTA GRANDE !RAMMARICO PER CHI SE LO MERITA
Complimenti a tutto lo staff
grandissima squadra
capitano immenso
Alla faccia di Lucchetta. Anti lube da sempre..
Complimenti a questa grande squadra e al suo sponsor LUBE che da lavoro anche a molte famiglie maceratesi.
Complimenti di vero cuore