di Luca Patrassi
Lutto a Macerata per la morte del dottor Cesare Branciari avvenuta nella notte in ospedale per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Lascia la moglie Milena e i figli Federico, Alberto e Simone. Maceratese di 86 anni, Cesare Branciari ha segnato un pezzo di storia della sanità maceratese avendo diretto il primo reparto di Geriatria, aperto a Macerata nel lontano 1972 ed allora ospitato negli spazi dell’Ircer a Villa Cozza: peraltro giova ricordare anche come il reparto – allora formato da sessanta posti letto destinati non solo ai pazienti acuti, ma anche ai lungodegenti – fosse all’epoca tra i pochissimi operativi in Italia, grazie alla volontà dell’Ente ospedaliero guidato dall’avvocato Ezio Centioni. Geriatra di lungo corso, Branciari si è sempre impegnato anche nell’Ordine, è stato consigliere della sezione maceratese e componente dell’istituto nazionale di previdenza. Il ricordo, affettuoso e riconoscente, del presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Macerata Romano Mari: «Il dottor Cesare Branciari ha impostato la medicina geriatrica a Macerata: con lui ho avuto un grande rapporto, fatto di collaborazione non solo sul versante ospedaliero ma anche all’Ordine: mi stimava e ha sempre sostenuto la mia presidenza che fossi la persona giusta per sostituire il prof Sbriccoli. Ho pensato a lui quando si trattò di indicare un nome autorevole nel nostre Ente di Previdenza e ricordo che alcuni anni fa proprio in quella sede ebbe un aneurisma all’aorta e, appunto trovandosi in quella sede, fu subito soccorso, ma non si riprese però pienamente. Ci incontravamo anche alle conviviali dell’Accademia italiana della cucina che si occupa di mantenere vive le nostre tradizioni gastronomiche: mi salutava sempre con affetto, “ecco il mio signor presidente”». Cesare Branciari è stato un punto di riferimento in città e non soltanto per le capacità espresse in tanti anni di attività nel campo medico: la notizia della sua morte ha avuto vasta eco, tanti i messaggi di vicinanza alla famiglia e le testimonianze di affetto. Il funerale, seguito dalle onoranze funebri Affede, è previsto domani alle 16 nella chiesa dell’Immacolata. Per il rispetto delle norme antivirus la partecipazione è riservata soltanto ai familiari più stretti.
RIP
Un caro ricordo da chi l'ha conosciuto nel 1973.
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Ciao “zio” Cesare e grazie per le indimenticabili settimane bianche che solo Tu sapevi organizzare.
Un abbraccio forte a Milena, Federico, Alberto e Simone.
Condoglianze alla Sig.ra Milena, a Federico Alberto e Simone. Quanti ricordi in inverno, ma anche d’estate! Buon viaggio!
Sentite condoglianze alla signora Milena ed ai figli Federico, Alberto e Simone. Quanti bei ricordi sulla neve, momenti bellissimi trascorsi insieme alle nostre famiglie. Un abbraccio a tutti
il dottor Branciari, per noi Cesare è stato un amico ma soprattutto un grande maestro. Insieme abbiamo lavorato nella storica se dell’ex INAM . Il suo impegno nel sindacato è stato di fondamentale importanza. Ha dato dignità all’attività specialistica ambulatoriale, non più medico. della mutua ma professionisti impegnati nella medicina territoriale. Un grazie di cuore Cesare.
grazie per il Bene che hai fatto.