«Controllare i centri estetici irregolari,
non tolleriamo più la concorrenza sleale»
CONFARTIGIANATO – La richiesta di Rosetta Buldorini, presidente interprovinciale del settore, e di Eleonora D’Angelantonio, responsabile Benessere dell’associazione: «La chiusura delle nostre attività imposta dalla zona rossa ha provocato un inasprimento di questa piaga: ci sono persone che si recano a casa d’altri per sottoporsi a trattamenti, come anche operatori non in regola che offrono servizi a domicilio promuovendo le loro iniziative nei social network»
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