Un’altra Coppa portata in Comune:
«Grazie alla Lube il nome della città
risuona in Italia e nel mondo»

CIVITANOVA - Una delegazione del club ricevuta a Palazzo Sforza, come da tradizione dopo la vittoria di un trofeo. Il sindaco Ciarapica: «Vincere e alzare l'asticella più in alto non è semplice merito degli atleti e del mister. La società ha dato dimostrazione di avere quella sana cattiveria per fare sempre meglio»

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Il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica con Osmany Juantorena, capitano della Lube

 

di Laura Boccanera (foto di Federico De Marco)

Lube in Comune a Civitanova con la settima Coppa Italia, dirigenti, tecnici e capitano ricevuti dal sindaco Fabrizio Ciarapica: «Un orgoglio e una soddisfazione».

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Il saluto del sindaco Fabrizio Ciarapica

Breve e intima cerimonia questa mattina a Palazzo Sforza, trasmessa in diretta streaming per consentire soprattutto ai tifosi di poter partecipare, seppur a distanza, all’evento, per condividere con la squadra Campione del mondo l’ultimo traguardo dopo la finale contro Perugia che è valsa la settima Coppa Italia della storia del club cuciniero. Un momento, quello del festeggiamento in Comune, divenuto una tradizione e seppur in maniera contingentata e senza pubblico anche quest’anno la squadra ha voluto siglarlo. Ad accogliere Albino Massaccesi, Beppe Cormio, il coach Fefè De Giorgi, il team manager Matteo Carancini e il capitano Osmany Juantorena, il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del consiglio Claudio Morresi. «Ringrazio la Lube per questa sorpresa e per aver accettato questo nostro invito – ha detto Ciarapica – per esprimere l’orgoglio dell’Amministrazione e della città per questo obiettivo centrato nonostante le difficoltà legate al Covid e prima della partenza di domani. Ci tenevamo a testimoniare la nostra soddisfazione a nome di Civitanova e il nostro grazie agli atleti, ai tecnici e soprattutto alla dirigenza, il patron Fabio Giulianelli, il presidente Simona Sileoni.

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La consegna della targa dell’Amministrazione

Il nome della città risuona in Italia e nel Mondo e ne siamo contenti. Vincere e alzare l’asticella sempre più in alto non è semplice merito degli atleti e del mister. La Lube in questi anni ha dato dimostrazione di avere quella sana cattiveria per fare sempre meglio. Siamo orgogliosi di questo binomio vincente ed indissolubile tra la Lube e la città di Civitanova. Grazie per averci portato la Coppa Italia, con l’augurio che questo trofeo non costituisca un punto di arrivo ma l’ennesimo punto di partenza per nuovi ambiziosi traguardi». «È sempre un piacere essere qui ed è diventata una tradizione dopo la vittoria – sottolinea capitan Osmany Juantorena -. Siamo contenti di portare il nome della società e della città nel mondo». Al termine della cerimonia il comune ha consegnato una targa alla dirigenza. L’amministratore delegato biancorosso Albino Massaccesi commenta: «Avremmo dovuto portare due Coppe Italia perché quella del 2020 non l’abbiamo potuta festeggiare qui per via del lockdown».

 

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Il sindaco Ciarapica con la Coppa Italia assieme al presidente del consiglio comunale Claudio Morresi e alla delegazione della Lube

 

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