Oltre 200 fra borse e zaini contraffatti,
denunciata commerciante

CIVITANOVA - Blitz della Guardia di finanza in un negozio cinese. Esposti per la vendita, a prezzi stracciati, articoli di pelletteria con marchi riconducibili alle griffe Gucci, Yves Saint Laurent, Valentino, Chanel e Louis Vuitton. La responsabile dovrà rispondere di ricettazione, introduzione e commercio di prodotti con segni falsi

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I finanzieri durante il controllo

 

Borse di Valentino, di Gucci o di Chanel vendute a prezzi stracciati in un negozio cinese di Civitanova. Prodotti che richiamavano note griffe grazie a marchi applicati sui prodotti esposti sugli scaffali. I finanzieri della Compagnia di Civitanova (diretta dal capitano Tiziano Padua), hanno sequestrato più di 200 articoli di pelletteria, tra borse e zaini, che avevano applicati marchi di importanti case di moda contraffatti ed emblemi falsi. La responsabile del negozio, che vende sia al dettaglio che all’ingrosso, è stata denunciata. I militari delle Fiamme gialle hanno scoperto i prodotti in vendita sugli scaffali nel corso di controlli sia di carattere economico, sia, in questo periodo, legati al rispetto delle norme per la prevenzione del Covid. Sugli scaffali del negozio erano esposti borse e zaini con marchi riconducibili a Gucci, Yves Saint Laurent, Valentino, Chanel e Louis Vuitton. E i prezzi erano molto bassi. Per fare un esempio, una borsa Valentino veniva venduta ad un prezzo di 30 euro. A trarre in inganno i clienti, secondo quanto accertato dalla Guardia di finanza, erano i marchi applicati sui prodotti che “nobilitavano” borse e zaini. I finanzieri nel corso di un accertamento, svolto a inizio settimana, hanno controllato gli oggetti di pelletteria esposti e tra i materiali impiegati, il confezionamento ed il prezzo hanno capito che poteva trattarsi di merce falsa. I militari hanno deciso di svolgere un minuzioso controllo nel negozio, rilevando l’assenza della documentazione che legittimasse l’uso dei marchi applicati ai prodotti. A quel punto sono stati sequestrati 205 articoli di pelletteria. La responsabile del negozio, una donna cinese, è stata denunciata per ricettazione, introduzione e commercio di prodotti con segni falsi. Saranno svolti anche accertamenti fiscali.

(Ultimo aggiornamento alle 13,30)

 



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