Accoltellamento ai giardini,
28enne catturato dopo la fuga

CIVITANOVA - Il giovane è stato arrestato dai carabinieri, era già stato condannato per omicidio e porto abusivo di arma da taglio. E su di lui pendeva un ordine di carcerazione

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Accoltella un conoscente, preso un 28enne ricercato. Nella tarda serata di ieri i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Civitanova, dopo serrate ricerche caratterizzate da appostamenti e pedinamenti, sono riusciti a rintracciare e trarre in arresto Houssine Ben Slim, ventottenne tunisino senza fissa dimora, destinatario di un ordine di carcerazione emesso lo scorso 18 dicembre dalla Procura di Macerata poiché condannato in via definitiva alla pena di sei anni e tre mesi di reclusione per tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. I fatti risalgono al luglio 2016.  Ai giardini ‘Caduti del Mare’ di Civitanova, al termine di una discussione, il 28enne aveva colpito un conoscente con due fendenti, il primo al torace, l’altro alla schiena. L’uomo dopo la condanna aveva fatto perdere le sue tracce, si spostava frequentemente sul territorio nazionale per evitare di essere rintracciato, fino a quando gli investigatori dell’Aliquota operativa hanno stretto il cerchio intorno a lui e le sue frequentazioni e sono riusciti ad individuarlo nella citta costiera. Il giovane ha cercato di scappare, ma i militari lo hanno braccato e, dopo la necessaria identificazione mediante il foto segnalamento e le acquisizioni dattiloscopiche che ne stabilissero la reale identità, lo hanno dichiarato in arresto e trasferito nel carcere di Fermo. Ulteriore provvedimento restrittivo è stato invece eseguito da personale della stazione carabinieri di Civitanova nel pomeriggio di mercoledì scorso nei confronti di un cinquantunenne civitanovese ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti contro familiari. Era stata l’ex compagna a presentare la querela, e il Gip del tribunale di Verona ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con espresso divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con la parte offesa.



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