L’INTERVISTA – Il ricercatore dell’istituto di fisica nucleare di Pisa è stato nominato portavoce dell’esperimento Muon g-2 del Fermilab, progetto internazionale per la misura ad alta precisione del cosiddetto “momento magnetico anomalo del muone”. Lontano da anni per lavoro, è orgoglioso delle sue origini e ha una convinzione: «Scienze e fede possono coesistere»
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