«Mia nipote autistica
non può tornare
in istituto dopo il lockdown»

LA VICENDA della 19enne di Osimo resa nota dalla zia con un post sui social per chiedere aiuto alle istituzioni. «Quello di Recanati è l’unico centro nelle Marche che offre accoglienza a ragazze con gravi patologie come quella di Leila. Mia sorella e suo marito non possono trasferirsi fuori regione e neanche pagare di tasca propria personale specializzato per tante ore al giorno»