Sono 18 i comuni marchigiani raggiunti in questi giorni dalla banda ultralarga. Vanno ad aggiungersi ai 55 raggiunti nel mese di aprile. Nel Maceratese sono Montelupone, Montecosaro, Tolentino, Treia e Appignano. In provincia di Fermo sono Grottazzolina, Torre san Patrizio, Montegranaro e Montegiorgio. Nell’Anconetano raggiunti anche
Castelfidardo, Corinaldo, Montemarciano, Castelbellino e Serra dei Conti. Nella provincia di Ascoli Piceno fibra ultralarga anche a Castel Di lama, Monteprandone, Petritoli e Grottammare.
Così Tim, che aveva già annunciato di voler accelerare sullo sviluppo della banda ultralarga nelle Marche, prosegue nel suo piano che ha reso disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di più di 55 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 301 armadi stradali collegati alla rete Fttc (Fiber to the cabinet). Grazie al prezioso e incessante lavoro dei tecnici Tim è possibile attivare ed installare la nuova tecnologia fin da subito. Chiama Paolo Prosperi agente certificato Tim al numero 338 6371588 anche tramite Whatsapp.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.
Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.
Questo l’elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche:
Provincia di Macerata: Appignano, Civitanova, Corridonia, Loro Piceno, Macerata, Pollenza, Ripe San Ginesio, Treia, Montelupone, Montecosaro, Tolentino;
Provincia di Fermo: Altidona, Campofilone, Fermo, Grottazzolina, Montegiorgio, Montegranaro, Pedaso, Petritoli, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant’Elpidio a Mare, Torre San Patrizio;
Provincia di Ancona: Agugliano, Castelfidardo, Castelbellino, Corinaldo, Cupramontana, Jesi, Mergo, Monte Roberto, Montemarciano, Osimo, Poggio San Marcello, Polverigi, Rosora, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Trecastelli;
Provincia di Ascoli Piceno: Acquaviva Picena, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castorano, Grottammare, Monteprandone, Petritoli, San Benedetto del Tronto;
Provincia di Pesaro e Urbino: Belforte all’Isauro, Colli al Metauro, Fano, Fermignano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Montecerignone, Montecalvo in Foglia, Monteciccardo, Piandimeleto, Piobbico, Sassofeltrio, Urbino, Vallefoglia.
Per info, preventivi ed offerte personalizzate Paolo Prosperi, agente certificato Tim
Mail: [email protected]
Facebook: @agentetimpaoloprosperi
(Articolo promoredazionale)
Solo a porto Potenza ci vuole l’anno 2200?
Villa Potenza. Cabine Tim per FTTC montante nel giugno 2017..... mai attivate. FORSE è LA VOLTA BUONA?
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Attenzione, non è tutto oro quello che luccica. La vera fibra ottica, FTTH (ossia la fibra fino a casa), è ancora rara e costicchia. Prestazioni elevate. La fibra invece FTTC arriva fino all’armadio e poi da qui a casa viaggia sul vecchio doppino in rame. Qui arriviamo a un max di 100 Mbit ma con delle limitazioni, come la distanza dall’armadio all’abitazione. Fino a 500 metri bene, poi si degrada. A me mi hanno sempre detto che non ero sotto copertura (armadio a circa 1600 metri), poi due settimane fa mi chiamano per installare la fibra (?). Parlo con il tecnico, ovviamente non telecom, non ho fatto mai richiesta. Cmq, era solo per sostituire il modem, quindi parlavamo sicuro della soluzione light. Gli faccio “Ma l’armadio non sta a 1600 m ?”… risposta “Adesso c’e nè uno avanti a…”, circa la metà. Boh, “Mi fa il test della velocità ?”, immaginando già la fregata. Chiama in sede, un paio di minuti, risultato 15 Mbit in down ! Va bene, arrivederci, ci vediamo quando arriva l’armadio… infatti quello di cui parlava non esiste ! 🙁
Quindi… occhi aperti 😉
Sig. Concetti, se le hanno detto 100 Mbit ma non in quanto tempo (1 secondo?, 1 minuto?) sono stati imprecisi (ambigui) ma non scorretti. Lo sarebbero stati se le avessero comunicato una velocità di 100 Mbit al secondo (100 Mbit/s).
Ah ecco… mi mancava, giustamente, il tempo. 😛
Ad ogni modo, per scrupolo ho ricontrollato bene… e l’armadio, nascosto, esiste. 850 metri… probabilmente inattivo. Tim mi da una velocità stimata di 21 Mbps. Se penso che già a 400 dall’armadio siamo a 50 Mbps… il degrado del segnale mi pare abbastanza serio. Se invece i dati sono riferiti a quello che sta a 1600 metri… ho qualche speranza almeno di sperare in 50 Mbps. 😉
Un ottimo servizio per verificare la copertura della fibra lo trovate qua. Basta inserire i dati della propria residenza e vi danno tutte le informazioni. Nei servizi disponibili, selezionare Vdsl. Sopra a 50 Mbps ok.
Per il sig. Concetti. Quel sito riporta soltanto la velocità massima, non quella effettiva.
Iacobini… nessuno ti dirà mai una velocità effettiva, al limite ti dicono una velocità media. Poi sta all’intelligenza di chi legge i dati capire se conviene o meno… io più di cosi non vi posso aiutare 😛