A Canfaito restano i bracieri,
sarà spostato quello nella faggeta

SAN SEVERINO - E' emerso dalla riunione del comitato d'indirizzo della riserva, toglierli causerebbe il rischio che chi fa i picnic accenda fuochi su bracieri mobili

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Bracieri a Canfaito per i picnic, sarà riposizionato quello nella faggeta, per gli altri cinque lavori di messa in sicurezza. È emerso nel corso della riunione del Comitato d’indirizzo della Riserva naturale regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito costituito, per statuto, dai sindaci dei Comuni ricadenti nella Riserva, da un rappresentante delle associazioni di protezione ambientale, da un rappresentante delle associazioni di categoria degli agricoltori, da un rappresentante dell’Anpi, da un rappresentante del settore Ambiente della Provincia di Macerata e dall’assessore con delega ai parchi della Regione Marche. Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la questione dei bracieri di Canfaito. In base al regolamento approvato nel 2013 nell’area è consentito fare picnic e “accendere fuochi solo ed esclusivamente nei punti fuoco appositamente allestiti”. Lo stesso regolamento ricorda che “è scopo dell’ente gestore favorire l’uso turistico del territorio della Riserva, realizzando ed integrando i servizi presenti nelle aree di sosta”. E’ stata quindi documentata, tramite foto e video, la situazione di ciascun braciere posizionato nell’area per picnic ed è emersa la presenza di un unico braciere interno alla faggeta, mentre i rimanenti cinque risultano chiaramente posizionati in area aperta.

Braciere-e1581079379256L’ente gestore, l’Unione montana Potenza Esino Musone, «tenuto conto delle indicazioni riportate nel Piano antincendio boschivo della Riserva redatto con riferimento all’attuale conformazione dell’area picnic e della relativa distribuzione dei bracieri presenti – si legge in una nota in seguito alla riunione -, ha proposto al Comitato la rimozione del braciere interno alla faggeta e la messa in opera di alcuni interventi di messa in sicurezza per i restanti, tra i quali il posizionamento vicino ad ogni punto fuoco di apposito cartello riportante le regole di corretto utilizzo e di gestione del fuoco in sicurezza, l’ampliamento delle pavimentazioni esistenti sotto ad ogni braciere, la manutenzione dei serbatoi acqua già presenti in loco, una campagna di sensibilizzazione finalizzata alla prevenzione incendi». I bracieri non saranno rimossi per evitare che l’eliminazione possa comportare «un incontrollabile illegittimo utilizzo di bracieri mobili a terra. L’ente gestore ha invitato quindi tutte le associazioni, nello spirito di una fattiva collaborazione, a concordare con lo stesso un programma di interventi di presidio e pulizia delle aree di maggior afflusso turistico nei periodi di maggior presenza di turisti e fruitori dell’area del Canfaito.



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