Arriva “Bookbox”:
progetto coi ragazzi dell’Anffas

CIVITANOVA - Si tratta di una piccola biblioteca che sarà presente in ambulatori e negozi che hanno aderito all'iniziativa. L’assessore Capponi: «Sarà utile anche per conoscere le iniziative messe in campo per la disabilità»

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Giornata per i diritti dei disabili, nuovo progetto a Civitanova, nasce Bookbox. Presentata questa mattina un’iniziativa che parte in occasione del 3 dicembre, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. Si chiama Bookbox ed è un progetto sperimentale realizzato dall’associazione autismo Firenze onlus, realtà che già lo scorso anno aveva collaborato col Comune e che coinvolge i ragazzi dell’Anffas. Si tratta di un piccolo box di libri a disposizione di tutti nelle sale d’attesa di esercizi pubblici frequentati da bambini ed adulti (studi medici, parrucchieri, laboratori analisi), una biblioteca speciale dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione di volumi e riviste è affidata a ragazzi diversamente abili supportati da educatori specializzati. Per presentare la nuova realtà questa mattina sono intervenuti l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi, insieme a Francesca Biondi, coordinatrice Anffas, Simone Forani, vice presidente cooperativa “Il camaleonte”, Lorenzo Sbrascini e Pamela Smania educatori Anffas e alcuni ragazzi che frequentano il centro di via Trilussa a San Marone. «In due mesi – racconta Simone Forani – i ragazzi hanno già in carico tredici sale d’attesa e si occupano della sistemazione e catalogazione dei libri, anche al pc, con grande entusiasmo. Dobbiamo ringraziare l’assessore Capponi e l’Amministrazione per questo nuovo stimolo che arricchisce il nostro calendario di attività e piace molto ai sette ragazzi che abbiamo coinvolto». Hanno già aderito gli ambulatori medici dei dottori Cassetta, Corvatta, Boccaccini, Nori, ClinicaLab, l’avvocato Bellandi, parrucchierie Lucandrea e Pietro Berdini, hotel Chiaraluna, pasticceria Camelia e bar Galleria. Il Comune assicura un finanziamento a copertura della spesa di personale impiegato di circa 7mila euro ma tanti privati stanno aderendo creando una vera e propria rete. «Si tratta di un vero progetto di inclusione che risponde alle finalità che questa Amministrazione persegue con le iniziative avviate già dal 2017. In questa occasione di condivisione – spiega la Capponi – è utile anche a fare il punto sulle diverse iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale sul fronte della disabilità e dei servizi ad essa legati, come è successo per il Funday Festival, le colonie estive per ragazzi disabili in collaborazione con il Paolo Ricci, convegni ed incontri pubblici con relatori o famiglie per sensibilizzare la cittadinanza su questo fronte. Una bella notizia arriva sul fronte dell’accessibilità: l’Assessorato ha vinto un bando per implementare i servizi e l’accessibilità nelle spiagge per persone con difficoltà motorie, per un totale di 17 mila euro (fondi Regione, Abat e Comune).



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