«Leggo che i 7 mila euro che la Regione devolve al Comune di Civitanova come contributo per la collaborazione nella gestione congiunta dei Centri di Informazione Turistica vengono girati all’ Amat, che provvederà a svolgere il servizio attraverso uno o più dipendenti nei mesi di novembre e dicembre nei locali del piano terra del palazzo comunale» Il consigliere di maggioranza, sempre più battitore libero, Sergio Marzetti si scaglia contro la decisione dell’amministrazione, chiamando ancora una volta in causa Maika Gabellieri: «Si tratta dell’ennesimo atto con il quale l’assessore al Turismo Maika Gabellieri, nel totale disprezzo del ruolo dei consiglieri di maggioranza, del CdA dei Teatri, del sindaco e di una giunta eternamente svagati, che le consentono di far tutto, anche di distruggere un gioiello come i Teatri di Civitanova». L’esponente di Liberamente eccepisce sulla decisione sotto diversi punti di vista, in primis il ricorso a risorse esterne: «Trovo sorprendente che nella collaborazione proposta dalla Regione in materia di informazione turistica, per sopperire al vuoto creatosi dopo il pensionamento di Maria Rosa Berdini, l’assessore Gabellieri chiede la prestazione di una società esterna ignorando le risorse interne di cui dispone. Mi domando cosa c’entri l’Amat, che si occupa di teatri, con un centro Iat preposto all’ informazione turistica.
«Al nostro assessore – aggiunge Marzetti, che in estate ne aveva chiesto le dimissioni – non basta erogare all’associazione regionale dei teatri (Amat) fior di risorse per organizzare una stagione teatrale in aggiunta a quella gestita dai Teatri senza alcun onere per le casse comunali, ma decide per conto suo di attingervi anche personale, magari con il pretesto che si tratta solo dei mesi di novembre e dicembre. Mi chiedo, e lo chiedo anche al sindaco, se tale atteggiamento non sia un ulteriore sfregio nei confronti dell’AziendaTeatri, dopo quello che ha costretto due presidenti e i relativi CdA a dimettersi. Un comportamento assurdo verso un’azienda di cui Ciarapica sa bene il ruolo svolto nel passato, essendone stato uno dei testimoni diretti quando era assessore. Da parte mia – conclude Marzetti -una condanna senza appello a chi, dopo due anni e mezzo di lavoro, ancora non ha capito che fare l’ assessore non significa libertà di fare e disfare a piacimento. A lei riconosco però di essere arrivata laddove non è riuscito il suo predecessore Silenzi: e cioè aver avviato allo smantellamento un’azienda gioiello come i Teatri».
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…Libera mente, libera la mente o…qualcos’altro!? gv
…ecco, infatti, libera…qualcos’altro!! gv
Marzetti hai tutte le ragioni di prendertela con la Gabellieri. Però non deve diventare una ossessione. Cerca di rilassarti, magari cercando che cosa di buono stanno facendo gli altri assessori. Non ti dico del sindaco perché ancora non ho capito il ruolo poiché non tiene conto del consiglio comunale, fa sempre comunella con i suoi sottoposti o soprapposti che non si capisce se difende di sua spontanea volontà o per “suggerimenti”. Se stessimo parlando di un grosso Stato, gli succederebbe e con certezza assoluta di essere qualificato classicamente come “ presidente fantoccio” per indicare che sotto di lui niente. Tutto sopra sta, come il burattinaio che muove la marionetta tenendo i fili sovrastandola e facendola muovere a piacimento dandogli pure la voce per fargli dire quello che la marionetta non potrebbe proferire e probabilmente tornando a noi forse non saprebbe nemmeno sostenere. Adesso dovrebbe fare il solito copia e incolla, già pronto all’uopo. Farà la solita figuraccia perché non riuscirà come sempre a convincere qualcuno, forse qualche adulatore recitante, come tu stesso Marzetti formulavi in precedenza e che girano sempre nel ristretto entourage e qui dovrei dire del sindaco ma dal mio punto di vista dire una grossa bugia se non addirittura una inverosimiglianza senza precedenti. Mi viene un dubbio: forse avrei dovuto dire verosimilmente con tanti accertamenti che ne confermano la sua assoluta fragilità politica e la partecipazione come semplice figurante. Tutte queste storie non è che mi creano problemi esistenziali, al sindaco sicuramente futuribili, però me lo rimette in discussione. Già dopo un ora dalla sua elezione qualche dubbio che la sua posizione nell’amministrazione civitanovese fosse stata indovinata mi venne ma col passare del tempo, seguendolo come un ombra per quello che mi è concesso, devo dire che forse farei bene ad occuparmi d’altro, anche fosse contare quanti granelli di sabbia ci sono in una coppa di champagne. So che sembra una cosa molto stupida, ma è più intelligente occuparsi d’altro…..quell’altro….?????
“Beata ipocrisia, che mi racconti, che senza il tuo valor” io possa dare, un saggio contributo a del buon fare!? Di “tanto” ti ringrazio e ancor ti onoro, ma resto del parer, che tutto quel che luccica non è pur oro” m.g. E stasera, per scacciar brutti pensieri (anzi, ancor meglio per non pensare…), grandiosa cena per tutti gli “amici miei”; piatto principe della serata, la Ribollita, si, di cavoli multicolore!! Buona serata a tutti, o quasi. gv
caro Marzetti solo adesso hai scoperto il profondo legame tra il Sindaco e l’assessore?