Lecci e pino d’aleppo a rischio crollo, saranno abbattute. Si tratta di otto esemplari presenti sul lato est di viale Vittorio Veneto, a Civitanova. Dopo le querce di via delle Fosse altre piante sono a rischio caduta e verranno abbattute. Lo comunica l’amministrazione comunale spiegando che si stanno effettuando una serie di nuovi controlli sul verde cittadino al fine di verificare lo stato di salute ed il profilo statico delle piante e prevenire eventuali rischi per le persone, fruitori di vie e giardini pubblici. «A tale scopo, si è ritenuta necessaria la valutazione da parte di un tecnico specializzato agronomo – spiega il Comune – usufruendo di una convenzione attivata con la cooperativa sociale Koinonia affidataria del servizio di manutenzione giardini pubblici e pulizia marciapiedi dalle erbe infestati. Sulla base delle perizie tecniche redatte dall’agronomo Francesco Fofi, che ha effettuato la perizia gratuitamente all’interno dell’appalto generale, sono emerse gravi problematiche relative a sette esemplari di Leccio (Quercus Ilex) che manifestano difetti vitali tali da richiederne l’abbattimento e a un pino d’Aleppo ad alto fusto. Pertanto, con apposita determina dirigenziale e in base alla normativa vigente, la legge regionale 6/2005, sono stati disposti i lavori per l’abbattimento di sei lecci sul lato est di viale Vittorio Veneto (tratto compreso tra via Mazzini e vialetto sud di piazza XX Settembre), di un leccio, sempre ad alto fusto, presente all’interno dei giardini di piazza XX Settembre e di una pianta ad alto fusto (Pinus Halepensis) in via Papa Giovanni Paolo XXIII, in prossimità dell’incrocio con via Giacosa, con forte inclinazione del fusto e chioma con importante spiombatura fuori asse. L’abbattimento, di cui si occuperà la ditta Natali di Civitanova per un importo di 2.928 euro si è reso inevitabile in quanto gli alberi sono ritenuti non sanabil. L’ufficio tecnico provvederà ad effettuare un intervento di compensazione piantumando 16 esemplari di lecci su un’area pubblica da individuare».
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E BRAVO FRANCESCO! QUESTA DEI LECCI E DEL PINO IN VIA GIOVANNI XXIII (!) E’ L’ULTIMA DEI PRURITI DA MOTOSEGA. MA QUELLA DELLE QUERCE IN VIA DELLE FOSSE NON E’ PERDONABILE!! UN SALUTO A ANTO’ E IVANO. ANCHE LORO MALATI DI “CATENA 100”. BUON LAVORO CON BUONA PACE DI QUELLI DI VIALE VITTORIO VENETO
Con quel prezzo, euro 2.400 + IVA 22%, specie se è incluso il trasporto a discarica – oltre che la consulenza dell’agronomo – il Comune fa un vero affare.
Scusate , non capisco , li tolgono da VVVeneto e
ne piantano altri 16 da un altra parte ? Non li possono
rimettere dove li tagliano ?