di Laura Boccanera
“Spiderman” sui tetti di Civitanova, arrestato un 26enne che cercava di entrare nelle abitazioni passando dai tetti di alcune case di corso Garibaldi. È tornato in azione il malvivente che qualche mese fa aveva messo a segno diversi colpi in appartamento saltando con agilità da un tetto ad un altro e arrampicandosi su grondaie e balconi. Questa notte ha agito in corso Garibaldi dove ha corso per diversi metri sopra i coppi di alcune case che danno sul retro della via, tentando di entrare in alcune di esse e alla fine sfondando il tetto di un garage. È qui che i carabinieri della Compagnia di Civitanova diretti dal tenente colonnello Enzo Marinelli lo hanno raggiunto e arrestato dopo una colluttazione che ha provocato il ferimento di due militari.
Tutto ha inizio attorno alle 4 del mattino quando alcuni residenti hanno avvertito dei rumori provenire dal tetto. Affacciandosi hanno notato un marocchino, A. M., di 26 anni, già noto per furto e tentativi vari, sempre messi in atto con destrezza e agilità, che saltava sui coppi dei tetti e dei solai. I carabinieri sono intervenuti sul posto con due pattuglie e hanno iniziato ad inseguirlo con le torce. In aiuto sono arrivati anche i vigili del fuoco. Messo alle strette, il giovane ha cercato di guadagnarsi la fuga saltando sopra il tetto di un garage provando ad entrare in un giardino, ma il solaio ha ceduto ed è finito a terra spaccando una vetrata. Qui è stato raggiunto dai militari dell’Arma che sono riusciti a bloccarlo. Nell’estremo tentativo di fuggire, il magrebino ha raccolto da terra un vetro e nella colluttazione che è nata con i carabinieri ne ha feriti due alla mano. I militari hanno riportato ferite e tagli medicati dai medici del pronto soccorso e giudicati guaribili in 10 giorni. Immediatamente il 26enne è stato portato in caserma e in queste ore si sta procedendo al suo arresto per tentata rapina impropria, lesioni e violazioni di domicilio.
Con 20 centesimi di spesa si fermava subito senza correre e rischiare di farsi male!
Questo individuo e capace di chiedere i danni, stava sul posto di lavoro e la polizia l'ha fatto cadere
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Si chiama “percepito” ma da quel che leggo quasi tutti i giorni, se non avessimo avuto questo bel contributo dall’estero nelle nostre fila ,che avrebbero fatto i carabinieri tutto il giorno?
…ah, che è un marocchino è scritto (non in evidenza come nelle righe sopra, ovviamente…) in diciottesima riga, come da prassi!! gv
Era noto (ma a chi?) per furto. Comunque se andava in TV era meglio, acquisiva notorietà senza correre rischi.
questi sono abituati a correre,in marocco scappavano tutti i giorni dalla guerra.
Non so quale guerra si sta combattendo in Marocco, non mi risulta, li ci si va in vacanza.
massimo 20 centesimi sono poca roba ma in questi casi sarebbe meglio risolvere il tutto evtando qualsiasi spesa, che so …riaccompagnandolo un attimo sul tipo di percorso che era solito fare..
Il mio pensiero è stato ben espresso da coloro che mi hanno preceduto, quindi c’è un idem sentire che, chi di dovere, fa di tutto per non capire. Poi, dopo aver lasciato incancrenire questa povera Italia, si grida al razzismo o al fascismo. Anche su altri social network ci si lamenta perché nei pezzi, si cerca di evitare di precisare la nazionalità dei rei, e quando proprio non lo si può evitare, lo si fa non nel titolo ma molto avanti. Siccome i giornalisti non credo siano tutti diversamente capaci, deduco che ci siano ordini ben precisi dall’alto.