Giovane e ben vestita ha suonato a casa di anziani a Sforzacosta con la scusa di svolgere un controllo per la raccolta differenziata: peccato che né il comune di Macerata né il Cosmari abbiano dato incarico a nessuno di fare quel tipo di lavoro: «attenzione alle truffe». Al Comune sono arrivate segnalazioni circa una donna che si è presentata a casa di persone anziane con modi di fare gentili ed eleganti, i capelli raccolti in una coda, e che diceva di dover svolgere dei controlli per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un tipo di controlli che però sono fasulli perché né il Comune né il Cosmari hanno dato incarico a qualcuno di svolgerli e anzi dicono di fare attenzione ai malintenzionati e alle truffe. Anche perché i controlli sulla raccolta differenziata non si svolgono andando a casa delle persone. È possibile che la donna, una volta entrata, avrebbe cercato di compiere un furto magari, come spesso accade, con l’aiuto di un complice che si introduce in casa mentre i proprietari vengono distratti.
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Vorrei tanto che beccasse oltre all’anziano ,un figlio o un conoscente che riempisse sta gente di legnate…vediamo poi se gli passa il vizio
crto hanno rotto veramente sempre a sforzacosta succede