Addio ad Alvere Ercoli, storico macellaio di via Vodice e padre del giornalista Ennio e del giudice Maria Ida. E’ morto oggi a pochi giorni dal suo 99esimo compleanno. Una vita piena e sempre legata a Civitanova dove per tutti era il macellaio, in anni in cui circolavano poche auto e le botteghe di prossimità erano luoghi di incontro oltre che di commercio. Casa e bottega a due passi, un mondo racchiuso fra corso Garibaldi, dove è sempre vissuto e via Vodice. Lucidissimo fino agli ultimi giorni, il quasi centenario Alvere aveva “fatto la guerra” in Sardegna, dove era giunto da militare. Lì nell’isola era rimasto quasi 5 anni, dapprima a Sassari, poi a Bitti. Lì ha aspettato e vissuto l’armistizio dell’8 settembre. Una data rimasta impressa nella sua mente e nei suoi ricordi, un anniversario che ogni 8 settembre ricordava a chi lo incontrava. «Per mia fortuna – diceva – la Sardegna non è stato teatro bellico per cui mi sono salvato, anche se abbiamo sofferto la fame nera». La moglie è scomparsa qualche anno fa. Lascia i figli, Maria Ida Ercoli, magistrato alla Corte d’Appello di Ancona e Ennio Ercoli, giornalista civitanovese, firma del Carlino e fondatore del periodico locale Millepaesi col quale dal 1982 racconta la realtà di Civitanova e le sue trasformazioni. I funerali si svolgeranno domani pomeriggio alle 16,30 nella chiesa di San Pietro.
Condoglianze Ennio Ercoli, un abbraccio
R.I.P
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