Foto d’archivio
Ubriaco perde la testa, attimi di caos alla festa. E’ successo ieri sera a Macerata all’ex bar Narciso. Erano circa le 22 e nel locale, da poco preso in gestione da cittadini di origine africana, era in corso appunto la festa d’inaugurazione. All’improvviso, molto probabilmente per via dell’alcol, uno dei partecipanti, anche lui africano, ha iniziato a dare in escandescenze. E così tra chi provava a calmarlo e chi ad allontanarlo, in pochi minuti è stato il caos. Gli spintoni e le urla hanno richiamato i passanti, così è scattata la chiamata alle forze dell’ordine e sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti. La situazione è tornata ben preso alla normalità, con gli stessi gestori che avevano già allontanato l’uomo. Non risultano feriti, né persone denunciate.
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“Ho deciso: prendo il gelato da Narciso. Tempi passati della nostra bella gioventù dove il massimo della trasgressione era tenere il volume alto del jukebox di Narciso in modo da far sentire a tutti quelli arrampicati sulle balaustre, le canzoni degli “urlatori” (Celentano, Mina) Tre canzoni, cento lire…….
TITOLO E TESTO ESTREMANTE MODERATO E LACUNOSO SUL FATTO RISPETTO A QUELLO AVVENUTO COME DESCRITTO SUL RDC: MAXI RISSA TRA AFRICANI, SONO VOLATI PUGNI, BOTTIGLIATE ED INSULTI, IL TUTTO SOTTO GLI OCCHI ALLIBITI DI DIVERSI BAMBINI E DEI TANTI PASSANTI CHE AFFOLLAVANO LE MURA IERI SERA……..A QUEL PUNTO IN MOLTI, ANCHE TRA I CLIENTI CHE STAVANO CENANDO ALLA PIZZERIA DI FRONTE, SPAVENTATI HANNO CHIARAMENTE LE FORZE DELL’ORDINE, È ARRIVATA LA POLIZIA CHE HA CALMATO GLI ANIMI, MA APPENA GLI AGENTI SE NE SONO ANDATI, TEMPO NEANCHE UN QUARTO, HANNO RICOMINCIATO A DARSELE DI SANTA RAGIONE, ANCHE PEGGIO DI PRIMA: BOTTIGLIATE IN FACCIA, PUGNI, ED IN DIVERSI HANNO BUTTATO A TERRA UNA DONNA AFRICANA E SI SONO GETTATI SOPRA DI LEI CHE GRIDAVA IN MODO SPAVENTOSO A DETTA DI DIVERSI PASSANTI CHE HANNO RICHIAMATO LE FORZE DELL’ORDINE, CARABINIERI E POLIZIA SONO INTERVENUTI CONTEMPORANEAMENTE ED HANNO FERMATO GLI UOMINI. TESTIMONE ANCHE ALBERTO TOMBESI, EX CONSIGLIERE COMUNALE DI MACERATA, CHE STAVA MANGIANDO UNA PIZZA AL PALACE ED HA VISTO TUTTA LA SCENA ERA IL CAOS TOTALE ….APRITE I PORTI…..
La gente che bighellona tutto il giorno la sera è vispa come quando si è alzata la mattina e allora succede quel che succede.
Ma sono ragazzi……
e poi sono le nostre future risorse…..
che bisogno c’è di chiamare le forze dell’ordine…..
lasciateli divertire….
Correzioni: ….ESTRAMANTE = ESTREMAMENTE….CHIARAMENTE = CHIAMATO…. stavolta non c’è come su altro commento precedente:…HOTEL HOUSE trasformato dal correttore automatico in HOTEL HOUSTON quasi fosse il centro spaziale del TEXAS , in realtà l’argomento è lo stesso !!!
Bergoglio ha ripetuto più volte che la fede é rivoluzionaria, il cristianesimo é rivoluzionario ed ha rivolto questo invito ai giovani: fate chiasso, fate cas.ino.
E’ vero l’atra sera in un locale verso le quattro del mattino ragazzi e ragazze platealmente ubriachi(solo?) si sono azzuffati ma nessuno è intervenuto a placare gli animi e a riportare la legalità.Forse perchè erano italiani,perchè non abitano all’Hotel House,perchè i crimini variano col colore della pelle,perchè sò ragazzi,perchè non scendono dai barconi?A proposito anche con i porti chiusi il Nostro Carabiniere non avrebbe avuto scampo perchè gli Americani arrivano in Italia in aereo e con tanto di coltello.Voglio proprio vedere se il Capitano riserverà loro lo stesso trattamento duro che aveva promesso a due “ragazzi” estranei ai fatti.I porti non sono chiusi,i cervelli purtroppo si!
A Macerata non si puo’ uscire neanche alla sera xche’ ci sono questi individui che ti guardano male e non fanno niente dalla mattina alla sera e hanno il controllo della citta’, e non e’ piu’ un “isola felice” invidiata da tutti 20 anni fa’.
Per Poloni. Il capitano-sceriffo non riserva nessun trattamento, non è lui ad esercitare la giustizia (per fortuna). Il giudice deve essere persona equilibrata, in particolare priva di pregiudizi.
“HO DECISO PRENDO IL GELATO DA NARCISO” BELLA FRASE DEI ANNI 80 QUANDO ERAVAMO PICCOLI NOI RAGAZZI CHE CI ACCOMPAGNAVAMO I NOSTRI GENITORI PER PRENDERE IL GELATO DA NARCISO E AL POMERIGGIO E ALLA SERA TUTTI CANTICCHIARE DAVANTI AL JUKEBOX CON 100 LIRE SI POTEVANO FARE ALMENO 3 CANZONI.
ADESSO NEL 2019
“HO DECISO PRENDO IL GELATO IN UNA GELATERIA DOVE CE PACE” LONTANI DALLE BESTEMMIE E URLA DI TUTTI TIPI E DAI AMICI QUANDO TI FANNO LE FOTO MENTRE CHE MANGI UN PANINO UN TRAMEZZINO E POI LE FANNO VEDERE AI GENITORI
E MEGLIO TENERE SEMPRE GLI OCCHI APERTI QUANDO SI ENTRA IN UN LOCALE PER COMPRARE UN GELATO !!!!!!!!
SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il testo qui sopra mi sembra proprio che sia il riassunto del riassunto, e pur con diverse parti mancanti, di quel che è veramente accaduto, come peraltro spiega molto chiaramente il signor Castellucci. In ogni caso di cosa ci lamentiamo, cari signori, la festa di inaugurazione del locale gestito dai nuovi italiani che si devono integrare è stata perfettamente consona ai loro usi e costumi, quelli che dovremo, prima o poi, se dura così, adottare noi, secondo certi nostri politici di lungo corso, si, corso in soccorso per la…dis-integrazione!! gv
Ringrazio Piergiovanni Castellucci di averci ricordato cosa effettivamente è accaduto al “Narciso”, gestito da Africani. Era intervenuta la polizia. Poi dopo poco che se ne era andata avevano ricominciato a darsele. Come mai? Il motivo è che – con le dovute eccezioni – sono Africani dell’Africa Nera. Sono rimasti primitivi, selvaggi, impulsivi, violenti, eccetera. I nostri sistemi democratici, dialettici, del dialogo, del tentativo di evolverli al nostro livello di civiltà democratica è destinato a fallire. Occorrerebbero centinaia d’anni… Democrazia e civiltà basata sui diritti sono destinate a fallire con gente che più della tribù non capiscono. La loro è una civiltà tribale. Non so se sapete come si comportano le forze dell’ordine africane… Ad uno sciopero massiccio in Uganda intervenne l’esercito con le mitragliere antiaeree a quattro canne e ad “alzo” zero. Se, del caso, avrebbero falciato la folla dei manifestanti. E la pena di morte per gli omosessuali, che per ora siamo riusciti ad evitare con una mobilitazione internazionale?
Assistetti, nel 1970, a Kampala al massacro di africane da parte della polizia ugandese. Non ne conoscevo i motivi, ma ciò che vidi mi è rimasto impresso. La polizia nera caricò le donne nere usando lunghe canne di bambù, che quando colpivano il cranio facevano un rumore particolare. La polizia infieriva anche sulle donne a terra. Ero pronto ad intervenire. Ma il console onorario francese René Dol mi bloccò. “Hanno avuto l’indipendenza – disse. Adesso se la godano…”
Cosa avrebbe dovuto fare la nostra polizia nella rissa di Narciso? Invece di perdere tempo a calmare gli animi, avrebbe dovuto caricare quegli Africani e manganellarli a dovere, fino a fare capire loro che esisteva un’autorità più violenta e potente di loro. La psicologia di un Africano è la seguente: egli si sottomette a chi è più intelligente di lui e lo dimostra, a chi è più astuto, a chi è più forte fisicamente, a chi è più spietato di lui. Egli non ci capisce. Come non ci capiscono i musulmani, quando li blandiamo, accettiamo le loro leggi di sharia, li consideriamo fratelli. Ci percepiscono come dei deboli e quindi potranno sopraffarci. Qui non è più una questione di destra, centro o sinistra. E’ psicologia di quella gente, diversa dalla nostra. C’è chi non vuole capire ciò e ci fa invadere… Buonisti a parte, è un piano che vuole distruggere il nostro vecchio ordine per un ordine nuovo: quello comunista massonico finanziario, appunto. Che nulla a che a fare con i massoni maceratesi, con la democrazia, con i lavoratori e con le masse proletarie.
Quale sarà la reazione? Sarà quella iniziata da Traini e in America da quelli che hanno realmente fatto delle stragi. Il motivo? A forza di farci invadere da razze e civiltà diverse dall’attuale, la gente scende di tono. Va su paura e afflizione. Su questo tono emozionale si sta veramente male se protratto nel tempo. La reazione è che gli individui andranno su collera e odio, ossia saliranno di tono e faranno violenza contro quelli che considerano gli invasori di razze diverse, e, probabilmente, verso i loro sostenitori politici di razza bianca, clero compreso. Stesso discorso vale per il capovolgimento della “natura” con la civiltà LGBT, sostenuta dalla cosiddetta Sinistra. Che perderà sempre più consensi. Io spero di non essere un cattivo profeta, ma ciò che ho descritto è un meccanismo mentale, su cui hanno fatto le loro fortune i bolscevichi, i nazisti e anche i regimi democratici della Prima Repubblica.
Rapanelli, comprendo che lei sempre cerchi di tirare l’acqua al proprio mulino, tuttavia in tema di democrazia e di dialettica proprio a Macerata, ma anche a Civitanova, c’è ancora molto da fare: pensi alle reazioni di molti cittadini ai comportamenti dell’equipe di governo delle due città. I cittadini sono incavolati neri e in tal senso non si discostano granché dai neri incavolati. O no?