Sei vigili storici in pensione,
230 anni di servizio:
«Sono la memoria della città»

MACERATA – Qualcuno era in servizio dal 1978, si ritirano alcune delle colonne portanti del comando cittadino. Le loro storie: dall'agricoltore col disco orario in tasca, all'invasione di pecore a Collevario, all'auto di servizio che venne bruciata fino agli ultimi fatti di cronaca. E la visita di papa Giovanni Paolo II nel 1993. Il comandante, Danilo Doria: «Dobbiamo riorganizzarci. Da domani 6 contratti part time diventeranno a tempo pieno»

- caricamento letture
Vigili-pensionandi

I sei vigili che hanno raggiunto il pensionamento

 

 

di Marco Ribechi

La polizia municipale di Macerata “cambia pelle”, in pensione sei vigili storici. Sono alcune delle colonne portanti del comando maceratese quelle che da domani svestiranno la divisa.

pensionamento-vigili-4-650x433

Al centro il comandante Danilo Doria

Sommati tutti insieme fanno oltre 230 anni di servizio prestati per accompagnare le trasformazioni urbanistiche, sociali e culturali della città. Una vera e propria memoria storica che lascerà un delicato vuoto da colmare nei prossimi mesi. «Sono felice per il traguardo raggiunto – spiega il neo comandante Danilo Doria (leggi l’articolo) – e al tempo stesso dispiaciuto perché lasciano degli uomini dall’esperienza impareggiabile. Mi auguro che accompagnino la formazione dei neo assunti affinché il corpo si rinnovi al meglio».

A lasciare il servizio con il saluto dell’intera giunta comunale ad esclusione del sindaco, assente per altri impegni, sono: il commissario Giuseppe Porfiri a Macerata dal ’78, il commissario Renzo Ortolani dall’80, il vice ispettore Daniele Carbini dal ’78, il vice ispettore Tolmino Giovannetti dal ’78, il vice ispettore Argeo Caferri dal ’79 e il sovrintendente capo Moreno Biondini dall’87.

pensionamento-vigili

Da sinistra Tolmino Giovannetti, Giuseppe Porfiri, Algeo Caferri, Daniele Carbini, Renzo Ortolani e Moreno Biondini

L’agevolazione della pensione è stata favorita dal raggiungimento della Quota 100. «Da domani sei figure che sono con contratti part time passeranno full time – continua Doria – sarà importante ottimizzare i servizi esterni e allo stesso tempo anche ripensare quelli interni perché a lasciare sono degli uomini chiave. Tutto sarà fatto seguendo le tre regole dell’esperienza, del buonsenso e dell’equilibrio. I tre giorni aggiuntivi dei nuovi full time saranno svolti sul servizio di quartiere, partendo dalle aree del centro per offrire un presidio sempre più costante degli operatori in divisa». In così tanti anni molti sono stati i mutamenti e gli eventi storici a cui gli agenti hanno prestato servizio, prima tra tutte la visita di Papa Giovanni Paolo II a Macerata nel 1993.

Anche l’urbanistica della città è completamente cambiata: «Una volta sia corso Cavour che corso Cairoli erano con divieto di fermata a destra e a sinistra – spiega Algeo Caferri – dovevamo controllare le continue infrazioni degli automobilisti.

pensionamento-vigili-7-650x433

La foto omaggio ai pensionati

Ricordo che una volta multai il veicolo di un vecchio contadino perché non aveva messo il disco orario e lui infuriato lo estrasse dalla tasca dicendo “E questo allora cos’è?”. Non sapeva che doveva esporlo sul vetro». Nel 1978 il comando poteva disporre solo di sei moto Guzzi e una esclusiva automobile, una Fiat 128 passata alla storia per avere la targa numero 100.000. «A fine anni ’80 ero in servizio con un collega – racconta Tolmino Giovanetti – ci chiamano perché Collevario era completamente invasa dalle pecore. Ci precipitiamo di corsa e troviamo un pastore addormentato sotto una pianta. Appena lo svegliamo il poveretto subito si disperò perché aveva smarrito il gregge e così lo feci salire sulla moto con tanto di bastone e lo portai in giro per il quartiere a radunare gli animali sul mezzo della polizia. Erano altri tempi, storie che oggi sembrano assurde». Giovanetti è inoltre conosciuto a Macerata per essere il terrore di chi possiede un cane: «E’ vero ma non è perché non amo i cani – spiega il vice ispettore – io stesso ne ho quattro. Però possedere un animale implica anche delle responsabilità a cui tengo molto e su cui sono sempre stato intransigente».

pensionamento-vigili-5-650x433

Il saluto ai colleghi

Un altro servizio particolare che nel tempo non è stato più effettuato avveniva di notte: «C’erano i contadini che con il favore dell’oscurità utilizzavano l’acqua delle fognature, che all’epoca erano a cielo aperto, per irrigare i campi e le verdure – dice un collega – in questo modo gli ortaggi che portavano al mercato erano contaminati. Allora dovevamo fare gli appostamenti notturni per coglierli sul fatto e tutelare la salute dei cittadini». Una città in cui non esistevano sensi unici e il traffico era un caos e inoltre fino agli anni ’90 il centro era isola pedonale dalle 7 alle 21 ininterrotta con oltre 200 permessi gratuiti erogati ogni giorno. Nel ’95 circa un altro fatto spiacevole: «Diedero fuoco a una delle nostre vetture – dice uno dei vigili pensionati – una Fiat Uno. Il fatto era da collegare al sequestro di un veicolo di merce che apparteneva a un noto pregiudicato meridionale che esercitava il commercio abusivo. Pochi giorni dopo in viale Puccinotti la nostra auto prese fuoco e anche se non avevamo le prove era ovvio che si trattava di un gesto intimidatorio». E poi il costante impegno negli ultimi anni, tra i più difficili di tutta la loro carriera con il sisma che ha colpito il territorio, il caso di Pamela Mastropietro, la sparatoria e l’arresto di Luca Traini con la conseguente tensione generata in città nei mesi a venire, e la più piacevole crescita del Macerata Opera Festival e di tutte le attività culturali in cui è necessario accrescere i presidi anche in virtù delle normative antiterrorismo. Con i sei vigili se ne parte quindi anche una bella porzione di memoria storica maceratese, una parte di vita dietro le quinte, passata quasi di soppiatto a vegliare con costanza e decisione sulla tranquillità e sicurezza dei cittadini.

 

pensionamento-vigili-3-650x433

Il comando insieme alla giunta comunale

pensionamento-vigili-2-650x433

Vice-Ispett.-Moreno-Biondini

Moreno Biondini

Ispett.-Tolmino-Giovannetti

Tolmino Giovannetti

Ispett.-Daniele-Carbini

Daniele Carbini

Ispett.-Argeo-Caferri

Argeo Caferri

Comm.-Renzo-Ortolani

Renzo Ortolani

Comm.-Giuseppe-Porfiri

Giuseppe Porfiri

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X