«Popsophia non basta per il rilancio di Civitanova Alta, si recuperi l’ex liceo sperando di recuperare anche l’ateneo maceratese». Il consigliere di maggioranza Sergio Marzetti torna a chiedere lumi sul futuro della riqualificazione del borgo alto e lo fa in questa settimana di riflettori accesi per l’ avvio del festival di Lucrezia e Hermas Ercoli. «Non bastano però dieci giorni per recuperare un gioiello colpevolmente ignorato – dice Marzetti – soprattutto dall’amministrazione Corvatta/Silenzi. Mi auguro che il sindaco Ciarapica faccia tesoro dell’esperienza di questi giorni e discuta insieme alla maggioranza, sperando non decida da solo. La proposta è quella di recuperare spazi importantissimi da destinare a servizi culturali, rispettando la vocazione della città alta. Mi riferisco in particolare all’ex liceo classico che già in passato avevo proposto come sede dell’ università di Macerata, corso di scienze giuridiche. Allora il mio invito fu inascoltato dal sindaco che aveva sognato una palazzina tutta nuova da costruire ex novo in via Mandela. Il risultato è che della palazzina non c’è neanche l’ombra e le autorità dell’ ateneo maceratese sono state costrette a rinunciare a Civitanova e ad arrangiarsi alla meglio. Si può comunque rimediare e sperare che la richiesta di Macerata sia ancora valida. Allora il sindaco ordini subito all’ufficio di urbanistica di fare un progetto di restauro del vecchio palazzo napoleonico. Otterrebbe con un’opera meno costosa di una palazzina ex novo una sede confortevole per l’università e un flusso di studenti per ravvivare un’economia spenta».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Marzetti è da anni la voce dell’insofferenza contro le decisioni assurde di chi amministra. A Corvatta e Slenzi giustamente faceva risaltare la loro inefficienza e qui si parla di due dei motivi che poi li avrebbero condannati speriamo per sempre a stare in minoranza dove del resto sono più utili nelle osservazioni di mal conduttura in i questo quinquennio che come si fa notare sopra è esclusivamente soggetto alle sempre più sballate decisioni del sindaco tra cui quella per cui Silenzi ha giustamente attacato i maniesti, ossia lo sciagurato aumento delle tariffe sull’acqua. Facile prevedere che di questi manifesti per un motivo o l’altro troppi ne vedremo. Sicuramente lasceranno indifferente il sindaco come probabilmente non sarà scalfito da Marzetti che sta finalmente tornando ad occuparsi di Civitanova nell’unico modo possibile: consigliare tra tante virgolette, il sindaco. Non si sa se sia più triste leggere che il sindaco ignora la maggioranza affidandosi con scarsa lungimiranza a se stesso perché in fondo anche la Giunta non è altro che una sua propaggine ad immagine e rassomiglianza. Non c’è un assessore che ne acchiappa una, da Capponi e la sua interminabile querelle sempre più surreale sulle mense scolastiche, a Cognigni, assessore ecologico in lotta contro i volontari che ripuliscono la spiaggia dalla plastica e agli altri di cui inutile tornare su Borroni che organizza mercatini per coltivatori che dopo aver preparato tutto si sentono dire che sarà per un’altra volta o la Gabellieri che se come cittadina è un po’scorretta dato che trova normale e giustificabile ( per lei ) parcheggiare sugli stalli per invalidi, come assessora al turismo ci pensa già Silenzi a fargli l’elenco di tutte le manifestazioni saltate e sui suoi striminziti programmi estivi. Qui devo dire che anche Marzetti non è stato gentile, del resto come avrebbe potuto. Mentire agli altri è facile ma mentire a se stessi può essere dura. Ancora non classificabile il vice Traini immobilizzato sul dilemma: “ Parcheggi blu o a pagamento, questo è il problema”. Evidentemente non riesce a scioglierlo, certo che se magari qualcuno gli dicesse che sono la stessa cosa, chissà che non ci sia un prossimo seppur sofferto avanzamento in tattiche viabili. Naturalmente chi può lo incateni se lo vede avvicinarsi ad un telefonino dove gli sono rimasti solo Trump e Putin, quindi sarebbe opportuno dissuaderlo immediatamente. Ci mancherebbe solo che Civitanova fosse vittima di un blocco navale o ad un embargo del rosciolo. Va meglio Carassai che grazie ad osservatori attenti e preparatissimi è riuscito ad evitare l’inaugurazione dei marciapiedi che avevano preso una strana strada praticamente belli che storti. In futuro queste sviste gli dovrebbero essere utili anche se si muove in un ambiente dove la svista e il modo migliore per vedere. Dovrebbe essere la vista ma loro, se vanno dall’oculista controllano la “ svista “ che si mantiene sempre ottima, al massimo un paio di occhiali e via la “ svista “ torna invidiabile. Me ne sfugge qualcuno, ma se ne parla talmente pochissimo che non mi va di sforzarmi le meningi per ricordarmi nome e immagino già quali splendide decisioni e poi in linea sicuramente e non potrebbe essere diversamente in una giunta dove D’Artagnan fa dire a tutti prima e dopo ogni incontro la famosa frase dei moschettieri: “ Uno per tutti, tutti per me!”. Il tempo stringe. Come dicevo, tornando a Marzetti denunciò con forza la sciagurata decisione della Corvatta/Silenzi di chiudere il corso di lingue allo Stella Maris che fu un disastro anche economicamente per l’indotto.. Su Popsophia annullato e sostituito da Futura, un altro colpo suicida sempre dai due di prima. Adesso si parla di questo corso che non so che importanza possa avere ma come dice Marzetti per un riavvicinamento all’ateneo maceratese ci può stare. Se ricordo bene il corso abolito fu sostituito da un insuccesso quasi storico da un project manageriale da far invidia ai master americani che però non deve avere avuto grande fortuna forse perché non ritenuto necessario a qualsiasi tipo di sviluppo intellettuale capace di metterti in cattiva luce anche nel caso di curriculum da presentare per un addetto a palo della luce.
Caro Vecchio Marzetti tu ne hai viste negli anni di cotte e di crude.
Pero’ parli ora di cose che non conosci come l universita’.
Se a Civitanova dovesse arrivare l UniMc di Adornato sarebbe la fine.
Silenzi e Corvatta altri due ignoranti hanno reso il corso di Lingue che noi Civitanovesi abbiamo inventato e frequentato da migliaia di iscritti,e stiamo per prendere il corso di Scienze Giuridiche senza clienti che non conta piu’ niente e