Controllo antidroga della Squadra mobile a Macerata, due nigeriani inseguiti nella zona del campo dei Pini, uno di loro viene raggiunto dagli agenti e li colpisce. Nascondeva in bocca involucri a forma di pallina contenenti di eroina, prima di essere bloccato ha cercato di disfarsene. Si tratta di un 27enne nigeriano, C. O. , che è stato denunciato. L’altro giovane che si trovava insieme a lui è riuscito a scappare.
E’ accaduto sabato scorso durante un’operazione antidroga disposta dal questore Antonio Pignataro e diretta dal commissario capo Maria Raffaella Abbate. L’attenzione dei poliziotti è stata attirata da due giovani di colore che girovagavano nelle vicinanze del campo dei Pini. Ad insospettire gli agenti, il fatto che tentavano di avvicinare ragazzi, anche minori. I due si sono accorti della presenza dei poliziotti prossimi al controllo e hanno prima accelerato il passo per poi dividersi su due strade e darsi alla fuga. Da lì l’inseguimento. Uno dei due è riuscito a far perdere le sue tracce grazie alla presenza di un gruppo di turisti. L’altro invece è stato raggiunto e bloccato nonostante la resistenza nei confronti degli agenti, che ha colpito con violenza. Un poliziotto è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili il 8 giorni. Il nigeriano, 27 anni, da terra, ha cercato di disfarsi di involucri a forma di pallina che teneva in bocca, risultati poi contenere eroina. L’uomo è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di una consistente somma di denaro, verosimilmente provento di spaccio, che è stata sequestrata. E’ stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Durante il servizio sono stati controllati altri 5 giovani di origine nigeriana orbitanti nello stesso contesto. Sono in corso serrate indagini al fine di assicurare alla giustizia l’altro spacciatore. Le indagini proseguono con l’ausilio delle mappature compilate ormai da tempo per individuare eventuali ingressi nella città Macerata di nuovi spacciatori che provengono non solo da Ancona ma anche dal Napoletano e dalla Puglia.
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Personale considerazione: se non hai un lavoro onesto ma soprattutto se non ci vai a lavorare, che piffero ci stai a fare in un piccolo centro come Macerata, dove tutti sanno che spacci e dove i controlli sono molto più semplici che in una città di qualche milione di abitanti?
Prendeteli tutti e cacciateli via perché la stragrande maggioranza di loro non lavora e si mantiene con l’illegalità.
8 giorni di prognosi….
Calcio in **** e 8 anni di galera da scontare nel suo paese
Perché denunciarlo e non arrestarlo e poi espellerlo?
…anche questo, come l’altra sul bus, un italiano!!! Mah, dove andremo a finire con tutti questi italiani che delinquono!! gv
https://www.reggionline.com/mafia-nigeriana-tre-fermati-reggio-cui-numero-2-video/
“A livello nazionale il clan Maphite era articolato in organizzazioni sovra-regionali. Quella dell’Emilia Romagna comprendeva anche Toscana e Marche ed era chiamata Famiglia Vaticana. “