di Federica Nardi
Sono già un centinaio gli iscritti a un gruppo Whatsapp nato da due settimane che promette di portare a Macerata una vera e propria rivoluzione a quattro zampe. Perché mentre i cani iscritti all’anagrafe sono 7.773, le aree verdi con i giochi (una trentina in città) per il regolamento comunale restano off limits, anche al guinzaglio e anche se si passeggia a debita distanza dai giochi. Nonostante le norme nazionali ed europee dicano tutt’altro.
Un problema che ora i possessori dei cani hanno deciso di affrontare, aprendo un dialogo con il Comune. A incontrarli, giovedì mattina, è stato l’assessore Mario Iesari. Tra i problemi segnalati spicca appunto quello legislativo: il regolamento di polizia municipale è datato e le ordinanze non aiutano a fare chiarezza, tanto che un proprietario si è visto anche multare a Piediripa. «Intanto abbiamo tolto i divieti dalle aree verdi senza giochi – spiega Iesari -, mentre in quelle con i giochi bisogna intervenire recintando i giochi o comunque delimitando un’area di rispetto. In ogni caso tutto questo avverrà con un processo che si avvierà con un’ordinanza ponte della municipale e poi cambieremo man mano i cartelli». Per quanto riguarda la multa fatta a Piediripa «il comando dei vigili urbani prenderà in considerazione queste circostanze ma la decisione dell’annullamento nel caso sarà la loro, il Comune non ha potere», spiega Iesari, che si dice in ogni caso «soddisfatto del clima di collaborazione che si è creato con il gruppo dei proprietari».
Uno dei divieti in un’area verde con giochi di Macerata
Il gruppo di proprietari sostiene invece di aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che le aree verdi con giochi, se frequentate al guinzaglio e non vicino ai giochi, sarebbero accessibili fin da subito: «Sulle aree verdi è risultato sostanzialmente confermato che esse, a dispetto della segnaletica che dovrà essere al più presto modificata, possono essere frequentate con cane al guinzaglio e stando bene attenti a non sporcare», riferiscono nel gruppo Whatsapp al termine dell’incontro. Un vero rebus insomma, che dovrebbe però essere sciolto al più presto da una nuova ordinanza. Il gruppo spiega inoltre di avere come unico scopo quello di «ottenere l’apertura di tutte le aree verdi cittadine ai cani (ad esclusione degli spazi con giochi per bambini, ovviamente) e la realizzazione di idonee aree di sgambatura. Ci siamo impegnati a farci parte diligente e a vigilare noi stessi che ogni proprietario di cane rispetti le regole base del vivere comune, ovvero non sguinzagliare il cane fuori dalle aree preposte e raccogliere i bisogni». In programma anche nuove aree di sgambamento: «Abbiamo convenuto con l’assessore che ci presenteremo a breve con un documento programmatico, che redigeremo insieme, per realizzare circa una decina di sgambatoi, frazioni comprese. Nel frattempo – concludono -, dovremo curarci di ricucire i rapporti con eventuali cinofobi, ove possibile, affinché si recepisca l’esigenza di una civile e reciproca comprensione delle esigenze di ciascuno. Saremo comunque più precisi, anche nell’individuazione dei siti, nel documento programmatico che ci siamo impegnati a presentare. Gli sgambatoi devono avere un’area di sufficiente ampiezza, tendenzialmente pianeggiante, con ombra, acqua, panchine, cestini e regolamento d’uso».
Come a Recanati di giorno non si sta perché non c'è un filo d'ombra poi la sera quando si sta un po' meglio è chiuso!
Di multe ne hanno fatte tante, non una!
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L’Amministrazione, anche alla luce delle relative pronunce giurisdizionali, ha ammesso l’incompatibilità della disciplina nazionale vigente con quella – troppo limitativa – attualmente imposta a Macerata.
Nell’ottica del rapporto di collaborazione instaurato con l’Amministrazione comunale, per non creare dissapori e divisioni tra cittadini, e affinché non siano contestate ulteriori sanzioni a proprietari che conducono i propri cani al guinzaglio,appare quindi necessario chiarire DA SUBITO quali comportamenti possano tenersi e quali no.
L’accesso alle aree verdi SENZA GIOCHI con i cani al guinzaglio è mai stato in discussione? C’è stato mai qualche divieto in tal senso? Non ci risulta e il tema non è questo.
Il problema è infatti circoscritto alle aree verdi CON GIOCHI, spesso confinati in un fazzoletto di terreno molto piccolo rispetto alle ben maggiori dimensioni complessive dell’area. Vedansi, ad esempio, i Giardini Diaz, il Campo sportivo dei Pini, il parco compreso tra via Metauro e Via Mincio (Piediripa) e molte altre.
Chiarito questo aspetto, l’Ente, che a Piediripa, tramite la Polizia Municipale, ha recentemente contestato una violazione amministrativa a un cittadino che, lontano dai giochi, portava a spasso il proprio cane al guinzaglio (verbale che ora si sta giustamente valutando di annullare) per evidenti ragioni di certezza del diritto, dovrà necessariamente comunicare ai consociati se i divieti di accesso ai cani imposti con tabelle come quella riportata a margine dell’articolo siano ancora vigenti o se i cani al guinzaglio possano accedere alle aree ove tali segnali esistono, evitando solo gli spazi con giochi.
Da quanto è stato dato comprendere, questi sono gli aspetti che saranno disciplinati dalla promessa ORDINANZA PONTE (provvedimento tampone in attesa delle modifiche regolamentari che richiedono più tempo), che è atto doveroso avendo la funzione di ripristinare la libertà di circolazione delle persone che conducono il proprio cane al guinzaglio e nel rispetto delle norme igieniche e a tutela dell’incolumità delle persone. Libertà che costituisce bene costituzionalmente protetto. Sacrosanto e giustificato appare invece il divieto assoluto di accesso ai cani ai soli spazi ove sono presenti i giochi. Spazi che non avrebbero neppure bisogno di essere fisicamente recintati o delimitati perché assolutamente ben visibili e individuabili da tutti.
L’ufficio preposto, sarà certamente in grado di applicare dei pannelli integrativi, anche provvisori, che rendano noto che il divieto di accesso ai cani è limitato alla zona giochi.
Dato che la questione riguarda un gran numero di famiglie con cani e soprattutto il benessere degli animali, non vi è quindi motivo di dubitare che nell’arco di pochissimi giorni venga emanata l’ordinanza in questione e che già dal prossimo week-end sia ripristinata la libertà in questione.
E non vi è neppure dubbio che, in un clima di leale collaborazione, i proprietari di cani saranno i primi a sensibilizzare e segnalare quei pochissimi conduttori di cani che non rispettano le più elementari norme igieniche.
siamo tutti felici e contenti, urrà!, urrà! Ma per antica e buona consuetudine, preferisco aspettare il giorno dell’inaugurazione di sgambatoi e convivenze al guinzaglio. Hai visto mai che queste fantastiche promesse fanno la fine delle piscine? Spero, ovviamente, di essere smentito.