Strada chiusa per la Bandiera blu,
gli chalet minacciano azioni legali
Cammertoni: «Mancava la sicurezza»

CIVITANOVA - I concessionari di spiaggia sono sul piede di guerra per i disservizi di sabato scorso. La comandante della polizia municipale spiega perchè non si è attuata l'ordinanza che prevedeva il doppio senso di marcia. Mancavano segnaletica e pattuglie

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Il lungomare nord deserto il sabato sera della festa della bandiera blu

 

di Laura Boccanera

Strada chiusa per la festa della Bandiera blu, i concessionari di spiaggia del lungomare nord valutano l’azione legale. Potrebbe finire in tribunale con una richiesta di risarcimento dei danni quanto accaduto sabato quando a causa dei festeggiamenti per la Bandiera blu è stata modificata la viabilità, rendendo di fatto impossibile (se non tramite un giro stranissimo e difficile per chi non è molto pratico della zona) l’accesso al lungomare nord per chi proveniva da sud.

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La Comandante dei vigili urbani Daniela Cammertoni

Già sabato i concessionari di spiaggia, all’ennesima telefonata di clienti incapaci di arrivare a destinazione, nei ristoranti nei quali avevano prenotato, hanno piazzato una scenata su via Regina Margherita, nucleo del problema. C’è stato anche chi ha perso le staffe e ha minacciato di buttare per aria le transenne qualora non si fosse riaperta al traffico la viabilità col doppio senso di marcia nell’ultimo tratto di via Regina Margherita. Intemperanze per le quali è intervenuta, per riportare la calma, anche una pattuglia della polizia. E adesso gli chalet vogliono vederci chiaro e sono intenzionati a dare mandato ad un legale per valutare se possano esserci profili di danno economici. C’è stato chi addirittura è stato costretto a fare da navetta ai clienti, o turisti che, con la casa in affitto per un mese, non hanno potuto raggiungere la propria abitazione estiva. Fra lo sconcerto generale e l’imbarazzo degli operatori che hanno provato a rimediare alla figuraccia come meglio si poteva. Il problema è nato con l’ordinanza sulla viabilità che in realtà prevedeva il doppio senso di marcia nel tratto terminale di via Regina Margherita, ma che invece all’ultimo minuto è stata modificata alla prova dei fatti perchè mancavano le condizioni di sicurezza. «Ci siamo resi conto che non era possibile operare in condizioni di sicurezza – ha detto la comandante dei Vigili urbani Daniela Cammertoni – non avevamo personale da posizionare sul tratto interessato dal doppio senso perchè una pattuglia era impegnata a Civitanova Alta per la processione del Corpus Domini e mancava anche la segnaletica. Avevamo in un primo momento pensato di posizionare a terra i birilli per dividere la strada ma poi col vento non era una soluzione ottimale. Dopo essermi consultata con il sindaco e con gli assessori abbiamo deciso di lasciare a senso unico la strada. Anche se il tratto è minimo non è una strada normale, è all’uscita di un sottopasso dove spesso le auto arrivano in velocità. Per questi motivi, dopo aver sentito anche l’amministrazione tutta abbiamo deciso non applicare l’ordinanza così come era stata firmata. Poi alle 22,30 abbiamo riaperto perchè con tutto quel vento la situazione si è normalizzata e risolta da sola». L’anno scorso questo problema non si era manifestato perchè quel tratto era già a doppio senso, con la segnaletica permanente in vigore. L’ordinanza che modifica la viabilità e ripristina il senso di marcia in direzione nord/sud è del 18 giugno, successiva quindi alla festa della Bandiera blu che si era tenuta il 17 giugno 2018.

 

Viabilità e vento rovinano la festa Lungomare vuoto per la Bandiera Blu Chalet sul piede di guerra

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