Foto d’archivio
Fermato dalla polizia per un controllo, invece di esibire i documenti si scaglia contro gli agenti: 23enne denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo ieri pomeriggio alla stazione di Macerata. Come disposto dal questore Antonio Pignataro, gli agenti della Squadra mobile e delle Volanti erano impegnati in specifici servizi sul territorio per contrastare spaccio e reati in genere. Così in stazione è stato notato un nigeriano, mai visto prima in città. Il giovane è stato quindi fermato, ma anziché esibire i documenti, ha cercato in ogni modo di sottrarsi al controllo aggredendo i poliziotti i quali, al termine di una colluttazione, sono riusciti ad immobilizzarlo. La successiva perquisizione personale ha dato esito negativo. Sono tuttavia in corso accertamenti. Il giovane è stato deferito per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso del servizio sono state identificate 38 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
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cacciare dall’Italia ogni extracomunitario che commette un reato è l’unica soluzione,di questi insetti il paese non ne ha bisogno,servono solo alle associazioni yes profit, come il gus.
Per Principi. Non c’è riuscito il Governo precedente, attivo e fattivo, figuriamoci se ci riesce l’attuale!
A me quando mi identificano non me ne poo frega de meno, perché invece questi soggetti oppongono sempre resistenza ??
Solidarietà e stima sempre alle nostre forze dell’ordine! Grazie. Fatevi comunque qualche giro in borghese in via “Mestri del lavoro” che sarebbe quel passo che costeggia villa Pianesi e collega via Marchetti all’inizio di c.so Cairoli ,tra quelle tre panchine di legno a qualsiasi ora si vede spaccio fatto da ragazzi di colore ed è difficile non rendersene conto.
al paese loro verrebbero massacrati di botte prima di finire in prigione, o morti stecchiti nella savana. Qui se ne approfittano perché sostenuti dal PD, dalla Sinistra, dai Radicali, da una parte di 5 Stelle, dai laicisti e da preti nemici del popolo italiano. Ottimo! Tutti voti per Salvini.
Per Rapanelli, sbaglio o lei si professa cristiano? Se è così converrà che tra il sistema giudiziario italiano, troppo garantista, e quello dei Paesi di cui lei parla si troverà pure un via equa, una via di mezzo. O no?