La nuova chiesa di San Claudio
San Claudio in festa per la nuova chiesa: sarà intitolata a Maria regina della famiglia. Lo stabile di circa 130 metri quadri potrà ospitare circa cento fedeli seduti ed andrà a sostituire il garage concesso in uso dalla famiglia Seghetta dove fino ad ora si celebrava messa, ormai insufficiente. La chiesa è stata costruita nella parte in espansione della cittadina, nella zona delle lottizzazioni Damen e Leonardi che conta circa 1400 abitanti. Il comune di Corridonia ha donato il terreno lì perché, vicino al centro sociale che ospita il circolo, un bar-pizzeria e nel quale, è in programma costruire una piazzetta. I cittadini sperano diventi un grande centro di aggregazione.
Chiesa di San Claudio (Corridonia)
Nella chiesa si stanno completando le rifiniture della strutture che spicca per la sua colorazione esterna celeste. Lo stabile è già parzialmente usato per il santo rosario che dal due maggio viene recitato tutte le sere alle 21. Il 31 maggio a termine del mese mariano verrà celebrata la prima messa poi, come da tradizione, partirà la processione per le vie del quartiere con la statua della Madonna. Al termine, dopo l’omelia del parroco don Gianni, la statua verrà rimessa nel nuovo locale di culto in attesa dell’inaugurazione ufficiale prevista nel mese di giugno alla presenza del vescovo della diocesi di Fermo Rocco Pennacchio. Il desiderio e l’idea di costruire una chiesetta nella zona più popolosa della popolazione era nata molti anni fa dall’allora parroco di San Claudio don Benedetto Nocelli che ha retto la parrocchia per più di cinquant’anni il quale, prima di lasciare la reggenza ha voluto lasciare un contributo dando anche l’impulso per formare un comitato e riuscire così ad avviare la procedura nel 2012. Dopo un lungo iter i lavori sono iniziati nel maggio 2018 grazie ad uno studio tecnico che ha svolto le pratiche burocratiche e ha portato a termine i lavori in modo gratuito con l’aiuto dell’8×1000 della diocesi di Fermo, di tanti cittadini e del circolo “Società Ricreativa”.
Chiesa di San Claudio (Corridonia)
Chiesa di San Claudio (Corridonia)
Chissà che si festeggiano
da brividi
Inguardabile...
Mi domandavo cosa fosse...passando...
la chiesa c'era sai poteva fare un centro per anziani e giovani
Stile architettonico utilizzato a parte ma le barriere architettoniche sono state considerate perché dalle foto i dubbi sorgono vedendo un'ampia scalinata d'ingresso che è molto scenografica ma poco fruibile da chi ha disabilità motorie, difficoltà di deambulazione o semplicemente chi vuole battezzare il figlio con il passeggino a seguito
Tarantino dovrebbe apprezzare. Molto desertica.
era meglio una casa di riposo visto il trend della popolazione ;)
AMERICA PASTORALE
Oddio quanto è brutta..... ma dal momento che il terremoto ne ha portate via tante rifarne una copiando qualche stile no? Questa è inguardabile
Un pó Kill Bill, un pó pagoda
Bruttissima! Con la tradizione di oltre un millennio della Chiesa di San Claudio, andrebbe mantenuta e vissuta con orgoglio, la Aquisgrana del Chienti
Pare quella che compró Fantozzi .
la gente non sa e parla come sempre a vanvera ....la chiesetta sta funzionando ed è x quanto fosse piccola piena di fedeli ...........è una piccola chiesetta di quartiere questa foto è stata scattata tempo fa ora è molto arricchita ......ciarlate poco gente
Due pini affianco, un matrimonio che non s'ha da fare e già sento le urla di Beatrix Kiddo
Bel colore, poi. Perfetto per puffare tutti insieme
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Affinché la chiesa diventi un grande centro di aggregazione bisogna che i cattolici non praticanti diventino praticanti. Quando eravamo piccoli – all’epoca della DC – i preti ci facevano diventare praticanti con il formaggino o il cioccolatino.
…mah..direi che potrebbe essere quasi un perfetto stile Palladio, magari un po’ post moderno (molto post, anche…) e rivisitato cromaticamente, ma forse è un po’ troppo Palla e poco Dio, me se poi di palle, nei sermoni, se ne dicessero un po’ meno, be’, si può anche accettare!!! gv
Quest’opera prova oltre ogni ragionevole dubbio che D.io è misericordioso o quanto meno che non è suscettibile o irritabile.
Se solo potesse esserci lo stesso don Benedetto, sacerdote purosangue, che ha tanto amato questa comunità che, a sua volta, ha tanto amato lui!