E’ stato inaugurato la scora settimana “Largo Mr. James Keith Killby”, ex soldato inglese scappato dal campo di prigionia di Servigliano e nascosto da famiglie monsammartinesi a rischio della propria vita. Mr. Killby ha fondato l’associazione Monte San Martino Trust che elargisce borse di studio per italiani (con precedenza ai monsammartinesi) in Inghilterra per lo studio della lingua inglese. Kilby è cittadino onorario di Monte San Martino, cavaliere della Repubblica Italiana, Leone d’oro del Comune di Servigliano e Obe (Officier of the British Empire) ufficiale dell’Impero Britannico insignito di questa carica dalla regina Elisabetta.
Una pagina di storia, dice il sindaco Valeriano Ghezzi, di questo incontro bello e commovente, una cerimonia semplice, ma decisamente importante. Lo spazio antistante quella chiesa di San Martino che custodisce le opere d’arte del Crivelli e annovera tra le firme di presenza anche quella del principe Carlo d’Inghilterra, è stato dedicato a Kilby fondatore a Londra del Monte San Martino Trust, associazione che aiuta con borse di studio gli studenti che si recano in Inghilterra per studiare la lingua. Da Servigliano sono arrivati in piazza, dopo circa tre ore e mezzo di cammino, il gruppo di camminatori del Freedom Trail che hanno rifatto lo stesso percorso di Kilby approdato alla contrada Barchetta, dove il primo aiuto lo aveva ricevuto da Maria Livi, zia di Benito e Vittorio Barchetta, presenti oggi a questa intitolazione.
Presenti il maresciallo Fabio Paradisi dell’arma dei Carabinieri e tra le altre associazioni, quella dei Combattenti e Reduci Provinciale e locale, dei Mutilati Invalidi e dispersi in Guerra, la Bandiera della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che con l’apporto determinante del Comune, Proloco e Trust hanno organizzato l’evento, il gonfalone del munikcipio in rappresentanza di tutta la comunità sfila in testa. Una folta “colonia” inglese per l’occasione, con in testa il presidente del Monte San Martino Trust, Nick Young, l’amministratore John che parla italiano, scherza sulla polenta al “rancio” servito nel chiostro dell’ex Convento degli Agostiniani e prende appunti per informare i lettori del suo paese.
L’Inghilterra è ben rappresentata dai ragazzi, più qualche “veterano”, della Cassino Band, banda inglese con la bella divisa della regione del Northumbria. “Adesso è tempo di pace” sottolinea l’emerito Don Davide Beccerica cui spetta il compito di benedire la nuova insegna, avanti alla quale parlano gli ospiti inglesi, il sindaco del paese, e di Servigliano, Vittorio Barchetta e Antonio Millozzi, orfano di guerra, decorato Mbe che è da trenta anni il “console” corrispondente del benemerito Trust il cui fondatore presiede da oggi a questa bella terrazza di Monte San Martino.
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