Pd, Morgoni con i sindaci “ripudiati”:
«Il partito è fermo a 10 anni fa,
arroccato nel solito sistema di potere»

GUERRA FRATRICIDA – L’unico deputato dem della provincia interviene dopo i casi di Fiordomo a Recanati e Carancini a Macerata: «Vicende che segnalano malessere e sofferenza. Bisogna spazzare via certi comportamenti che sanno di regime tra congiure, trame e minacce». Sulla bufera nata dopo il caso quote del primo cittadino del capoluogo, imbarazzo del segretario regionale che si trincera dietro un “no comment” e bocche cucite per Di Pietro e Sciapichetti. Vitali: «Sotto l’aspetto politico siamo rimasti tutti molto toccati. Da incoscienti la fuga di notizie, andava gestita col buonsenso da entrambi le parti»