Lavori in via Del Casone, la viabilità va in tilt. Disagi gravi alla circolazione lungo le direttrici sud/nord ed est/ovest della città, lungo la SS 16 e lungo la provinciale 485 a Santa Maria Apparente. Specie nelle ore di punta, i lavori che sono partiti questa mattina per collegare la rete del metano alla lottizzazione Sabatucci, hanno mostrato tutta la vulnerabilità della viabilità.
Attorno alle 12 la circolazione si è completamente paralizzata a causa della chiusura del traffico in via del Casone. Pur essendo una strada secondaria, via Del Casone rappresenta infatti la valvola di sfogo del traffico per chi da Civitanova Alta, dalla zona industriale e da Santa Maria Apparente deve raggiungere la zona sud della città. Il Comune, vista la situazione, ha garantito la presenza degli agenti della Polizia Municipale sul posto per agevolare il flusso del traffico. Ma per per completare l’opera occorrerà circa due settimane poiché il lavoro per collegare la rete del metano è delicato. Il lavoro di escavazione occuperà tutta la sede stradale dal passaggio a livello fino alla fine dello spartitraffico, per tre giorni, fino a mercoledì, salvo imprevisti. Le modifiche alla viabilità sono le seguenti: da sud è possibile transitare Via Del Casone fino al distributore di benzina, mentre per proseguire verso la statale è necessario svoltare in via Bixio. Dalla rotonda ex Radice invece è possibile accedere solo fino a Via Gronchi, almeno fino a mercoledì. Giovedì, se non ci saranno ritardi, si valuterà la possibilità di aprire il traffico a senso unico alternato. Per i residenti il transito è consentito.
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI:
LAVORI IN VIA DEL CASONE, TRAFFICO IN TILT ???
Adesso immaginate per un attimo il caos, la paralisi del traffico per l’intera Civitanova, non per 15 giorni ma per 1/2 anni, che ci sarà nella malaugurata e demenziale ipotesi del sottopasso al passaggio a livello di via Carducci sulla statale 16…!!!
Le numerose ragioni che abbiamo opposto sin dal 29/05/2015, e che continueremo a rivendicare contro tale opera, ideata e sponsorizzata da diversi soggetti politici durante l’ex amministrazione CORVATTA sono le seguenti:
1) via Carducci essendo il tratto viario più trafficato ed inquinato della città necessita di un alleggerimento veicolare con opere alternative;
2) la migliore soluzione sotto tutti i punti di vista, sia finanziario, ambientale e di miglioramento della mobilità urbana è un uso cittadino della ferrovia come METROPOLITANA DI SUPERFICIE con fermata al PALALUBE/CUORE ADRIATICO;
3) Se l’assessore regionale ai trasporti SCIAPICHETTI, recentemente ha sbandierato ai quattro venti le nuove fermate cittadine sia a Macerata che a Tolentino, riportate dal quotidiano locale CORR.ADR. appunto come una sorta di metropolitana, perchè non si fa altrettanto ed a maggior ragione a Civitanova???
4) i tempi di chiusura del passaggio a livello possono essere ancora ridotti e migliorati dopo il trasferimento della gestione da RFI BARI a RFI PESCARA dal 02/12/2018;
5) rimanendo inalterati sia l’eccessivo traffico che conseguentemente l’inquinamento nell’ipotesi sottopasso, tale opera è un AUTENTICO MONUMENTO ALLO SPRECO PUBBLICO PER MIOPIA DELLA MOBILITA’ URBANA.
Castellucci quello che hai scritto lo sanno in tanti e lo temono. Ma a volte si ragiona con tutt’altro che razionalmente o meglio fissando parametri che potrebbero essere logici per tutti quelli che hanno l’abitudine di pensare a ciò che è meglio fare per una comunità, poi c’è chi la pensa in maniera diversa e pur rappresentando un’unita o anche un piccolissimo manipoli di menti, la vede in maniera diversa, magari per altre cause che a noi…sfuggono ma purtroppo è lui ad avere il pallino in mano. Vedi Castellucci, già Corvatta seppur fautore anche principale di questa desiderata scempiaggine, magari la pensava diversamente dai suoi più vicini collaboratori. Spero di non essere stato abbastanza subdolo da non essere capito o di esserlo stato in maniera tale da essere ben compreso.
A proposito delle due fermate cittadine a Macerata e Tolentino, come accennato al commento 1, il TG RAI MARCHE ha confermato poco fa il costo complessivo di 3 milioni di euro, mentre a Civitanova se ne vorrebbero spendere 6 milioni per un sottopasso assolutamente inutile quando se ne potrebbe spendere solo 1,5 circa per la fermata al centro commerciale CUORE ADRIATICO come già accennato da Castellucci: la frammentazione delle decisioni su più soggetti incompetenti fa capire l’inadeguatezza della politica a risolvere i problemi nell’interesse dei cittadini.
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI:
LAVORI IN VIA DEL CASONE, TRAFFICO IN TILT ???
Adesso immaginate per un attimo il caos, la paralisi del traffico per l’intera Civitanova, non per 15 giorni ma per 1/2 anni, che ci sarà nella malaugurata e demenziale ipotesi del sottopasso al passaggio a livello di via Carducci sulla statale 16…!!!
Le numerose ragioni che abbiamo opposto sin dal 29/05/2015, e che continueremo a rivendicare contro tale opera, ideata e sponsorizzata da diversi soggetti politici durante l’ex amministrazione CORVATTA sono le seguenti:
1) via Carducci essendo il tratto viario più trafficato ed inquinato della città necessita di un alleggerimento veicolare con opere alternative;
2) la migliore soluzione sotto tutti i punti di vista, sia finanziario, ambientale e di miglioramento della mobilità urbana è un uso cittadino della ferrovia come METROPOLITANA DI SUPERFICIE con fermata al PALALUBE/CUORE ADRIATICO;
3) Se l’assessore regionale ai trasporti SCIAPICHETTI, recentemente ha sbandierato ai quattro venti le nuove fermate cittadine sia a Macerata che a Tolentino, riportate dal quotidiano locale CORR.ADR. appunto come una sorta di metropolitana, perchè non si fa altrettanto ed a maggior ragione a Civitanova???
4) i tempi di chiusura del passaggio a livello possono essere ancora ridotti e migliorati dopo il trasferimento della gestione da RFI BARI a RFI PESCARA dal 02/12/2018;
5) rimanendo inalterati sia l’eccessivo traffico che conseguentemente l’inquinamento nell’ipotesi sottopasso, tale opera è un AUTENTICO MONUMENTO ALLO SPRECO PUBBLICO PER MIOPIA DELLA MOBILITA’ URBANA.
Castellucci quello che hai scritto lo sanno in tanti e lo temono. Ma a volte si ragiona con tutt’altro che razionalmente o meglio fissando parametri che potrebbero essere logici per tutti quelli che hanno l’abitudine di pensare a ciò che è meglio fare per una comunità, poi c’è chi la pensa in maniera diversa e pur rappresentando un’unita o anche un piccolissimo manipoli di menti, la vede in maniera diversa, magari per altre cause che a noi…sfuggono ma purtroppo è lui ad avere il pallino in mano. Vedi Castellucci, già Corvatta seppur fautore anche principale di questa desiderata scempiaggine, magari la pensava diversamente dai suoi più vicini collaboratori. Spero di non essere stato abbastanza subdolo da non essere capito o di esserlo stato in maniera tale da essere ben compreso.
A proposito delle due fermate cittadine a Macerata e Tolentino, come accennato al commento 1, il TG RAI MARCHE ha confermato poco fa il costo complessivo di 3 milioni di euro, mentre a Civitanova se ne vorrebbero spendere 6 milioni per un sottopasso assolutamente inutile quando se ne potrebbe spendere solo 1,5 circa per la fermata al centro commerciale CUORE ADRIATICO come già accennato da Castellucci: la frammentazione delle decisioni su più soggetti incompetenti fa capire l’inadeguatezza della politica a risolvere i problemi nell’interesse dei cittadini.